Stop alla ferrovia, fino a 98 corse al giorno per il servizio sostitutivo
2,4 milioni di km annui, 98 corse al giorno nel periodo di maggiore affluenza, cinque pullman negli orari dei pendolari e ancora percorsi autostradali per le lunghe percorrenze e l’impossibilità di transitare in tutte le stazioni ferroviarie. Sono alcuni degli elementi sul servizio di bus sostitutivo, che partirà a dicembre quando la linea Aosta-Ivrea chiuderà per i lavori di elettrificazione, comunicati oggi dall’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Bertschy rispondendo a due iniziative di Pcp e Forza Italia Vda.
“La progettualità è oggetto di una gara, in corso, a cura di Bus Italia per Trenitalia” ha spiegato l’Assessore. Al momento rimane confermata la chiusura della linea dell’11 dicembre, ma “vogliamo essere sicuri – ha ribadito Bertschy – che nel momento in cui si chiude si inizino i lavori, altrimenti la richiesta a Rfi è di spostare la chiusura a dopo il periodo delle festività natalizie”.
I pullman sostitutivi partiranno e arriveranno nelle stazioni ferroviarie, ad eccezione di quella di Hône, “perché l’entrata rallenterebbe molto” e “anche su un’altra stazione andranno fatte delle valutazioni”. Sulle lunghe percorrenze è stata “posta molta attenzione per trovare un percorso più fluido utilizzando le tratte autostradali”. Negli orario di maggiore affluenza circoleranno fino a cinque pullman sostitutivi.
Tutto il servizio sarà calibrato in base agli orario di arrivo e partenza dei treni da Ivrea. “Andranno anche fatte delle verifiche, perché sappiamo che in alcuni momenti per entrare a Aosta e Ivrea potrebbe esserci traffico”. Allo stesso modo la programmazione dovrà esser raccordata con gli orari di arrivo e partenza del servizio pubblico locale, specie quello che collega il fondo valle alle vallate.
La Regione ha chiesto che per tutto il periodo di chiusura della linea i servizi delle stazioni siano operativi, in particolare quelli di bigliettazione, per poter fornire anche informazioni, soprattutto ai turisti.
“Cercheremo inoltre di introdurre, se vi sarà la disponibilità, almeno un abbonamento che possa essere il più simile possibile a quello attuale e che permetta di viaggiare su un’intera tratta a tariffe vantaggiose”.
Un dialogo è aperto anche con Sav e Anas sulla programmazione dei cantieri. “E’ mia intenzione costruire in autunno una governance per il periodo di gestione, con il coinvolgimento degli assessorati coinvolti, dei gestori del servizio, di Rfi, Sav e Anas”.
Sempre con Sav è aperto un confronto, ha proseguito l’Assessore, “con l’obiettivo di migliorare la scontistica per i valdostani“.
Infine per quanto riguarda il personale, Rfi ha spiegato che sarà “interamente impiegato nelle attività di manutenzione ciclica e in quelle di scorta e assistenza per le attività di cantiere”, mentre per il personale di Trenitalia “sono stati avviati alcuni confronti con l’azienda e i sindacati. Per la Regione è fondamentale che siano garantiti i basilari principi di tutela del lavoro e di equo trattamento dei lavoratori”. Chiara Minelli di Pcp ha auspicato che quest’ultimi non vengano trasferiti, “perché poi ne avremo bisogno dopo e perché sono persone che vivono e operano in Valle d’Aosta”.
Nella replica il consigliere di Forza Italia Pierluigi Marquis si è invece detto preoccupato. “L’11 dicembre è vicino e ad oggi non abbiamo l’aggiudicazione della gara“. Altro elemento di inquietudine riguarda “il reperimento di autisti, aspetto che “potrà incidere nell’organizzazione del servizio”.
A ottobre al via gli incontri informativi con la popolazione
Tutte le informazioni sul servizio sostitutivo di pullman verranno comunicate dalla Regione nel corso di alcuni incontri informativi in prgoramma sul territorio, che inizieranno nella terza o quarta settimana di ottobre.