Videosorveglianza, approvato lo studio per 53 nuove telecamere ad Aosta

11 Dicembre 2021

Dopo i quattro punti di ripresa aggiuntivi, posizionati il mese scorso in place Soldats de la Neige, la Giunta comunale di Aosta ha approvato lo studio di fattibilità per l’ampliamento del sistema comunale di videosorveglianza per includere la zona dell’autostazione dei bus di via Carrel, dei Giardini Lussu e dei tratti di mura romane di via Matteotti e della Tour du Pailleron.

La decisione di procedere con l’ampliamento – si legge in una nota – è stata presa in modo da poter fornire alle Forze di Polizia un sistema di videocontrollo esteso anche ad aree cittadine sensibili dove sono avvenuti diversi episodi di criminalità a opera di persone deferite all’Autorità Giudiziaria che hanno compiuto reati di varia natura, dalle molestie nei confronti dei passanti all’attività di spaccio di stupefacenti, fino a danneggiamenti di beni sia privati, sia di proprietà pubblica.

Il progetto, presentato dalla società partecipata InVa, prevede l’installazione di 53 telecamere, 52 delle quali ambientali fisse con risoluzione 4MP o superiore, e una telecamera brandeggiabile.

17 di queste saranno posizionate all’interno del perimetro dei Giardini “Emilio Lussu” – il cosiddetto “parco della stazione” – per la copertura della zone e dell’area verde della Tour du Pailleron.

9 troveranno posto in via Matteotti per la ripresa della strada e degli incroci con le vie Cerise, Frutaz e Cerlogne.

14 telecamere seguiranno il perimetro sud delle mura romane all’interno dell’area dell’autostazione per la copertura della zona verde, dei passaggi pedonali e delle aree di sosta dei veicoli, mentre altre 9 saranno installate lungo la copertura della stazione dei bus e dei passaggi pedonali, degli accessi alla struttura e del transito veicolare.

Infine, 3 telecamere fisse e quella orientabile saranno installate nei giardini di piazza Manzetti per controllare anche la piazza, la rotatoria e l’area verde. 

All’interno dell’autostazione sarà individuato un locale che fungerà da “Centro Stella”, vale a dire nodo di raccolta primario delle registrazioni e centro di interconnessione del sistema al network federato di videosorveglianza composto da 120 telecamere collegate in rete e distribuite sull’intero territorio urbano, a sua volta connesse alle Forze dell’Ordine tramite un doppio collegamento in fibra dedicato.

“Insieme all’attivazione delle telecamere in place Soldats de la Neige e con il progetto che andremo a breve ad approvare per il resto del quartiere Cogne, l’ampliamento deciso oggi testimonia lo sforzo che questa Amministrazione sta compiendo per rendere Aosta una città più tranquilla, ordinata e sicura nella percezione dei suoi abitanti, al contempo fornendo un supporto efficace e tempestivo all’azione preventiva e repressiva delle Forze dell’Ordine”, ha commentato il sindaco Gianni Nuti.

L’area coperta dalle nuove telecamere ad Aosta
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