Brignone, febbre Mondiale: è argento in gigante

16 Febbraio 2023

Arriva un’altra straordinaria medaglia per Federica Brignone ai Mondiali di Méribel. Dopo l’oro in combinata e il terzo posto nella prima manche, per la valdostana è arrivato un argento preziosissimo nel gigante iridato, dopo aver già vinto, nella disciplina, un argento e un bronzo olimpici, una Coppa del Mondo di specialità, un altro argento ai Mondiali di Garmisch nel lontano 2011 e aver conseguito, proprio a Méribel, una vittoria.

Nonostante la febbre dei giorni scorsi e un vistoso errore all’inizio della seconda manche, la Tigre di La Salle ha ruggito nella parte centrale e finale della Roc de Fer, chiudendo in 2’07”25 (nono tempo di manche) e, complice anche la caduta di Tessa Worley, scala una posizione finendo al secondo posto. Per un po’ Federica Brignone – e tutta l’Italia – ha anche sognato l’oro, ma alla fine Mikaela Shiffrin è riuscita spuntarla per 12 centesimi sulla valdostana (ne aveva 31 di vantaggio dopo la prima run). Il bronzo è andato alla norvegese Raghnild Mowinckel a 10 centesimi da Brignone. Qui la classifica.

“Mentalmente oggi ero veramente carica e ho fatto del mio punto debole la mia forza”, ha detto Federica Brignone. “Ero contenta di essere qui e sono contenta di essere riuscita a mettere tutte le energie sulla pista, dall’inizio alla fine. Ho davvero raschiato il barile, ma sono contenta di averlo fatto e di aver ottenuto questo risultato. Io sono un’atleta che vuole sempre lavorare di più. Se non lavoro tanto, non sono contenta. Questa volta sono riuscita ad accettare la situazione. Sono stata costretta a fermarmi, l’ho accettato, e mi sono detta che mi sarei ricaricata per la gara. E così è andata e di questo sono davvero felice. Salire sul podio di nuovo di un Mondiale in gigante dopo 12 anni mi dà grande gioia. Oggi so perfettamente cosa sto facendo. Allora era un’occasione da prendere, un sogno. Adesso invece realizzo all’istante e oggi è stato veramente bello. La settimana scorsa è stata bella e terribile, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza”.

 

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