Cazzanelli e Ratti aprono una nuova via sul Roisette, nel ricordo di Federico Daricou
Poco giorni fa – lo scorso 9 gennaio – François Cazzanelli e Francesco Ratti hanno compiuto una nuova impresa, come sempre in alta montagna, dove poche persone osano.
I due alpinisti hanno infatti aperto una nuova via suli 3.334 metri del Monte Roisette, intitolandola “Gulotte Daricou-Morano” in ricordo della Guida Alpina del Cervino e tecnico del Soccorso alpino valdostano Federico Daricou e del suo cliente Nicolò Morano, che hanno perso la vita sul Grand Combin, travolti da una scarica di sassi nell’agosto del 2019.
La “Gulotte-Daricou” è solamente una delle ultime vie aperte dai due alpinisti valdostani che ad oggi possono contarne ben nove solo in Valtournenche, tra vie nuove e una falesia, quest’ultima chiodando un settore di misto/moderno (il cosiddetto “dry-tooling”).
“L’attività dei due alpinisti – si legge in una nota – dimostra il fatto che sulle nostre Alpi c’è ancora molto da scoprire, comprese nuove opportunità di arrampicata di misto: ghiaccio, neve e roccia. In particolare, la ‘Gulotte Daricou-Morano’ è una via non estrema ma molto bella, motivo per il quale si è deciso di intitolarla alla Guida Alpina e al suo cliente. La nuova via necessita comunque di un buon livello tecnico”.
“Due delle nuove vie – a spiega Cazzanelli – rimarranno ‘top secret’ in quanto su quelle parete avviene la nidificazione delle aquile e quindi per la tutela della fauna e dell’ambiente, si è pensato di non renderle pubbliche, in accordo con il Corpo Forestale”.
Un lavoro d’équipe, quello dell’alpinista di Cervinia, che in chiusura di comunicato elenca i compagni d’avventura, con i quali ha chiodato le vie, ovvero Francesco Ratti, Roger Bovard, Emrik Favre, Jerome Perruquet, Stefano Stradelli, Michele Cazzanelli e Manuel Bagarolo.