Giovanni Malagò e la Giunta Coni per la prima volta in Valle d’Aosta
Una data storica per lo sport valdostano, quella di venerdì 18 novembre, quando la nostra regione ha ospitato per la prima volta la riunione della Giunta Nazionale Coni con il presidente Giovanni Malagò, riunitasi per la 1131ª volta.
Nella conferenza stampa dopo la giunta, Malagò ha esordito elogiando il presidente del comitato regionale, Jean Dondeynaz, con una sorta di “investimento” per la Valle d’Aosta, “leader come numero di tesserati e affiliati rispetto alla popolazione e unica regione che ha una federazione, quella degli sport invernali, che supera quella del calcio per numero di tesserati”: “È stata manifestata la volontà di ospitare un’edizione del Trofeo Coni invernale, e credo che la vostra regione abbia le carte in regola”.
Dondeynaz, da parte sua, ha evidenziato come Malagò abbia particolarmente apprezzato il progetto delle Classes de sport: “Sono emozionato ma anche responsabilizzato per l’attenzione che il Coni nazionale ha nei confronti della nostra piccola regione, che ha comunque numeri e nomi importanti”.
Durante la giunta nazionale, alla quale ha partecipato anche Federico Pellegrino in quanto membro del Consiglio nazionale, sono stati formalizzati alcuni membri della componente sportiva del Consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 (Federica Pellegrini, Ivo Ferriani e lo stesso Malagò per la parte CIO, Carlo Mornati in qualità di segretario generale Coni, Luca Pancali per il Cip, Anna De La Forest come atleta e Francesca Porcellato come atleta Fip), e sono stati affrontati alcuni “temi caldi“, i casi della Federazione Nuoto e della ginnastica. Su Paolo Barelli, presidente Fin sospeso per due anni dal Comitato etico della FINA, “la giunta Coni ha ritenuto doveroso attendere che ci siano sviluppi, anche alla luce del ricorso presentato da Barelli”, mentre sulla ginnastica il ruolo del Coni è definito: “Non siamo noi i giudici, c’è una procura federale che sta indagando, oltre alla Procura della Repubblica di Brescia. Non siamo nella condizione di dire nulla”.
Ad intervenire è stato anche il presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, Luciano Rossi: “La federazione sostiene pienamente il progetto di Châtillon sul nuovo impianto di tiro a volo, che finalmente dà spazio a questa disciplina non solo alla popolazione. Organizzeremo gare e raduni”.
Consegnate le Onorificenze Sportive Coni
In coda alla conferenza stampa sono poi state consegnate le Onorificenze Sportive conferite dal Coni nazionale in riferimento all’attività svolta nell’anno 2020. Le Onorificenze Sportive – ovvero le Stelle al Merito Sportivo, le Palme al Merito Tecnico e le Medaglie al Valore Atletico – sono riconoscimenti che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano conferisce a dirigenti, tecnici, società ed atleti per i risultati conseguiti e per l’impegno profuso, e rappresentano un modo concreto per ringraziarli per la loro attività che ha dato lustro al movimento sportivo valdostano.
Questo l’elenco delle Onorificenze consegnate dal presidente Giovanni Malagò:
Palma di bronzo
Richard Pramotton (FISI)
Stella d’argento ai dirigenti
Giovanna Rabbia Piccolo (FISE)
Stella di bronzo ai dirigenti
Battista Pieiller (FISI)
Flavio Serra (FIPE)
Medaglia d’oro
Stefania Oliva (FITAV)
Simone Origone (FISI)
Medaglia d’argento
Filippo Agostinacchio (FCI)
Nicole Pesse (FCI)
Francesco De Fabiani (FISI)
Giuseppe Lamastra (FITRI)
Lorenzo Sommariva (FISI)
Medaglia di bronzo
Sofia Belingheri (FISI)
Alessandro Busca (AECI)
Eleni Pjollaj (FIJLKAM)
Francesco Zappia (FID)