Lo Stade Valdôtain Rugby è promosso in serie B
Sono le 18.04 di sabato 20 aprile. Stefano Zappa intercetta una palla e la appoggia oltre la linea di meta del campo di Sarre, quello che una volta ospitava i ritiri delle grandi squadre di serie A di calcio, e che ora è diventato un polo sportivo a tutto tondo dove si gioca a beach volley, a basket, si va in mountain bike o con i roller, si fa judo e che si chiama Area6Tu. È in questo esatto momento che lo Stade Valdôtain fa la storia del rugby valdostano: è la quarta meta, quella che garantisce il bonus attacco, quell’unico, singolo punticino che mancava alla matematica promozione in serie B. Un evento mai successo in 53 anni di rugby in Valle d’Aosta, piccola regione votata quasi esclusivamente agli sport invernali.
L’obiettivo della serie B Francesco Fida, attuale presidente dello Stade, ce l’aveva in mente da tempo, quasi un’ossessione. Gli sarebbe piaciuto coronarlo nel 2021, per festeggiare alla grande i 50 anni di rugby in Valle d’Aosta. Sembrava cosa fatta domenica scorsa, con la strabordante vittoria contro il Cuneo Pedona ed il contemporaneo pareggio del CUS Torino. Il destino ha voluto che ad assistere all’apoteosi dei Leoni gialloneri fossero i Lions VII, gli unici in grado di strappare un pareggio in questa stagione, e che oggi hanno alzato bandiera bianca perdendo 40-20.
“Sono contentissimo per il movimento rugbistico valdostano e per i ragazzi, che hanno fatto una stagione incredibile”, dice un emozionato Francesco Fida, che può finalmente stemperare la tensione dei primi minuti. “Questo non è un punto di arrivo ma una tappa del nostro percorso”.
Per l’occasione – è la terz’ultima partita di campionato – lo stadio è pieno. Vecchie glorie, giovani leve, gente che segue lo Stade Valdôtain da sempre e chi è venuto oggi per non perdersi l’appuntamento con la storia, e con la festa.
Già, la festa. Il rugby è famoso per il terzo tempo, momento in cui ci si ritrova con avversari, compagni di squadra, tifosi, dirigenti, addetti ai lavori. Lo si fa che si vinca o che si perda. Mai prima d’ora in Valle d’Aosta lo si era fatto per una promozione, così come il tradizionale #selfiedellavittoria con Alberto Duc e Andrea Barbieri si è trasformato per la prima volta nel #selfiedellapromozione.
Nella clubhouse si canta, si balla, scorrono fiumi di birra e di Fernandito, e sarà così fino a notte fonda. Prima che le tenebre (della birra, del Fernandito o della sera) prendano il sopravvento, è meglio mandare online questo articolo. Che verrà condiviso, letto, fatto girare. Già mi aspetto domani il messaggio di Fida con lo screenshot delle condivisioni, come era sua abitudine alla ricerca di un “record”. Perché comunque lo Stade Valdôtain è sempre stata una famiglia che accoglie tutti, anche il sottoscritto fin dalle prime righe scritte su questo giornale ormai quasi otto anni fa, quando ancora si giocava ad Aosta. E allora cheers, Leoni, ve lo meritate.
La cronaca della partita
di Veronica Pirana
8ª giornata di campionato, ai Leoni di Sarre bastano solo 4 mete per la promozione. La partita prende il via con un calcio di punizione a favore del VII Torino che va subito in vantaggio 3-0. Ma la risposta dello Stade Valdôtain non si fa attendere e all’8° minuto Noval segna la prima meta, poi trasformandola e portando il punteggio sul 7-3 a favore della squadra valdostana.
Il primo tempo vede ancora due mete da parte dello Stade, con Barbieri al 20° minuto e Tavella al 31° minuto, quest’ultima trasformata da Noval, portando il punteggio a 19-3.
Poco prima della fine del primo tempo, arriva la quarta meta siglata da Zappa che porta matematicamente lo Stade in serie B e trasformata poi da Noval. Le tribune piene di tifosi esplodono in un boato e la storia è stata scritta: lo Stade Valdôtain è ufficialmente in serie B. Così si conclude la prima metà di gioco con i padroni di casa in vantaggio 26-3.
Nel secondo tempo, lo Stade Valdôtain continua a dominare, con Chierici che va in meta al 47° minuto, trasformata da Noval, portando il punteggio a 33-3. Nonostante il VII Torino segni una meta al 57° minuto, il vantaggio dello Stade Valdôtain è ancora netto. Altri punti arrivano quindi con una meta di mischia al 65° minuto, nuovamente trasformata da Noval, con il punteggio che sale a 40-8. Il VII Torino rende meno amara la trasferta in Valle segnando altre due mete nel corso della partita. Al fischio finale dell’arbitro il tabellone segna 40-20 a favore dello Stade Valdôtain. Il campo si riempie di tifosi e giocatori increduli di aver riscritto la storia del rugby valdostano. Il resto… è festa!
In programma ancora due partite per loro, il 5 maggio a Genova contro gli Amatori Genova e l’ultima partita in casa il 12 maggio dove ospiteranno il San Mauro.