Con la premiazione, va in archivio l’edizione dei record del TORX
Il sipario sulle gare era calato ieri, ma è con la premiazione dei vincitori di categoria e dei finisher, tenutasi oggi, domenica 17 settembre, al Parco Bollino di Courmayeur che è andato in archivio il 14° TORX. Un’edizione partita all’insegna dei record e, sottolineano gli organizzatori, conclusasi con numeri impressionanti.
Più di 2500 atleti iscritti, 80 nazioni presenti sulle linee di partenza di Courmayeur, Gressoney-Saint-Jean e Saint-Rhémy-en-Bosses, record di atleti al via del Tor des Géants (per la prima volta sopra quota 1000), un totale di 1302 finishers (85 per il TIR450, 621 per il TOR330, 171 per il TOR130 e 425 per il TOR30).
Numeri ai quali vanno aggiunti i tre record caduti: quello del TOR330, limato da Franco Collé di qualche minuto, quello del TOR130 abbattuto di un paio d’ore da Daniel Jung, e quello del TOR450 demolito (è proprio il caso di usare questo verbo) da Sébastien Raichon di quasi 10 ore.
Numeri che gli organizzatori di VDA Trailers considerano la punta di un iceberg, perché la manifestazione coinvolge letteralmente tutta la Valle d’Aosta, impegnando una grande quantità di persone in tutti i campi, dalla sicurezza all’assistenza, dalla logistica ai ristori, dall’organizzazione alla comunicazione, dalla direzione di gara alla tracciatura e all’animazione al traguardo e alla partenza.
L’edizione 2023 ha visto 2500 VolonTOR, 16 guide, 26 medici e 40 infermieri impegnati su più turni, una squadra mobile composta da due soccorritori, una guida e un medico occupata ogni giorno dalle 19 alle 7 nelle zone di criticità, circa un centinaio di MassaggiaTOR, tonnellate di cibo, migliaia di bandierine lungo i percorsi, 4 speaker in 3 lingue, circa 100mila foto scattate, 61 giornalisti e operatori internazionali presenti.
E ancora, 2.5 milioni di pagine web visitate, 13 comunicati stampa, 200 post e 525 stories tra Facebook e Instagram dall’inizio della gara, per una copertura di 6.6 milioni di persone raggiunte, 240 ore di contenuti video in live streaming sulla nuovapiattaforma TORX Live, tra talk in studio, dirette, interviste sul percorso e highlights.
“Il TORX è un’esperienza, una grande avventura sia per chi sta sui sentieri che per chi è nelle retrovie – ha detto Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers. Ogni TOR è diverso dall’altro, quest’anno è stato difficile ma bellissimo”. Dal palco del Parco Bollino, finita la premiazione, l’arrivederci è stato dato a una nuova edizione del TORX, dal 6 al 15 settembre 2024.
Tor des Géants 2023: ecco i primi dieci finisher valdostani
Con il TORX- Tor des Géants in corso proseguono gli arrivi a Courmayeur.
Dopo il record di Franco Collé, il secondo posto di Romain Olivier e il terzo posto di Galen Reynolds si chiudeva giovedì anche il podio femminile con la vittoria di Emma Stuart su Jocelyne Pauly ed Elisabetta Negra.
Di seguito la classifica dei primi dieci valdostani arrivati: Franco Colle, Elisabetta Negra, Giuliano Lodi, Loris Vuillen, Matteo Pellissier, Andrea Zemoz, Oksana Riabova, Yuri Laurent, Luisa Silvestri e Marcella Pont.
Elisabetta Negra sale sul podio femminile del Tor des Géants 2023
14 settembre
Se con il record di Franco Collé e gli arrivi di Romain Olivier e Galen Reynolds si chiudeva il podio assoluto del Tor Des Géants, fino a tarda notte il podio femminile non era ancora definito.
Emma Stuart e Jocelyne Pauly avevano già messo al sicuro il loro risultato ma il terzo posto femminile era ancora da decidere.
Elisabetta Negra, prima donna italiana assoluta, è la terza gigante a chiudere il podio femminile. L’atleta del Team Inrun ha chiuso in 88h:37:42 sbriciolando il suo precedente tempo di 99:05:23 fatto registrare nell’edizione del 2019. La sua è stata una rimonta incredibile. In lotta per la terza posizione non ha mai ceduto andando invece in progressione sulle tratte finali del percorso.
Quarto posto assoluto per l’altra italiana, Melissa Paganelli arrivata a Courmayeur intorno alle 4 di questa mattina.
Tra i valdostani dopo la vittoria di Franco ed il secondo posto di Elisabetta Negra, Loris Vuillen è pronto a chiudere il podio. Al momento è diretto al Rifugio Frassati.
Tra i ritirati troviamo: Dominique Vallet, Ilaria Rossetti, Fabio Pitetti, Jean-Claude Favre, Danilo Giuseppe Petitjacques, Federico Tadiello, Luca Bortoli, Enzo Tota, Stefano Vuillermin, Michele Zenato, Lisa Borzani, Christian Betemps, Alberto Todesco, Giovanni Roveri,SIlvano Fortuna, Roberto Perolini, Gianni Paillex, Stefano Cavaliere, Luca Pivot, Salvatore Tegas, Pasquale Muscatelli, Julien Juglair, Davide Pittet, Piero Remondaz, Vilmo Imperial, Tiziano Aratz, Marco Tomassi.
Emma Stuart è la nuova regina del Tor des Géants 2023
13 settembre 2023
E’ Emma Stuart la nuova regina del Tor des Géants. La britannica, 12esima posizione totale in classifica, è giunta a Courmayeur alle 20.21 di oggi, mercoledì 13 settembre, dopo un viaggio lungo 82 ore e 21 minuti. Terza alla Lavaredo, Emma Stuart, atleta del team Scarpa Uk ha fatto il vuoto dietro di sé.
Dietro di lei la francese Jocelyne Pauly è stata registrata al Frassati alle 17:35, mentre è lotta per la terza posizione fra l’australiana Sophie Grant e la valdostana Elisabetta Negra, quest’ultima autrice di una grande rimonta. Entrambe sono state registrate a Bosses poco prima delle 20. Segue Melissa Paganelli.
Per Franco Collé è poker di vittorie: è lui il vincitore del Tor des Géants 2023
Lo scorso anno al Tor des Géants lo aveva tradito il tendine d’Achille, costringendolo ad abbandonare la gara poco prima di arrivare al colle dell’Entrelor e la vittoria era andata al suo amico Jonas Russi.
Questa volta tutto è andato come doveva e Franco si riprende la vittoria nella gara, il Tor des Géants, che più di tutti sente come sua.
Entrato ad inizio anno nel team Kailas si è potuto dedicare a tempo pieno alla carriera di atleta mettendo temporaneamente da parte il suo lavoro.
Vincere è facile, il difficile è riconfermarsi e quest’anno lo ha fatto per la quarta volta arrivando a Courmayeur alle ore alle 4.39, imponendo il nuovo record di 66h39’16”. Il tempo più veloce da battere lo aveva fatto segnare lui stesso nel 2021 con il record di 66h47’57”. Per lui è la quarta vittoria, dopo i trionfi del 2014, 2018 e 2021.
“Non speravo di vincere, dopo il ritiro dell’anno scorso puntavo solo a finirlo – ha detto Franco Collé al traguardo. Sono stati tre giorni intensi per me e la mia famiglia, ma il TOR è il TOR, è una cosa unica, da provare o da vedere dal vivo. So che non riuscirò mai a staccarmi da questa gara”. Ha vinto la gara a Ollomont: “Romain aveva un ritmo impressionante, a Ollomont ho deciso di provarci e fare il buco. Il livello si sta alzando, questo è il TOR che vogliamo“.
Lottando contro il tempo, gli avversari, la stanchezza, il sonno e soprattutto contro se stesso è stato capace di confermarsi ancora una volta come campione indiscusso di questa gara e dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere l’ultra trailer italiano più forte su questa distanza.
La sua forza deriva anche dalla sua famiglia e dalla sua compagna Giuditta Turini che lo ha seguito durante tutto il suo viaggio
Romain Olivier è il secondo gigante di Courmayeur. Il francese termina la sua lunga corsa al Tor des Géants alle ore 07:49 con un tempo di 69h49m38”.
Protagonista di una bella battaglia con Franco Collé, ha dovuto rallentare nella serata di ieri per problemi fisici. Termina la sua impresa con un distacco di circa 3 ore e 10 minuti sul valdostano entrando di diritto tra i finisher più illustri della gara con un secondo posto di peso. Sottovalutato alla partenza dai più ma non da chi conosce bene questo sport si è subito messo in mostra restando in testa alla gara insieme a Franco fino alle battute finali.
Se fino a ieri il terzo posto del Tor des Géants sembrava ancora tutto da giocare con l’arrivo al Frassati alle ore 5:36, Galen Reynolds ha conquistato il gradino più basso del podio arrivando a Courmayeur alle 09:22 (71:22).
Al quarto posto Damian Hall arrivato alle ore 10.04, mentre al quinto Gianluca Galeati giunto alle 10.16. Sesto il rumeno Corneliu Buliga (11.27).
Al femminile Emma Stuart domina il Tor des Géants uscendo questa mattina dalla base vita di Ollomont nettamente in vantaggio sulle avversarie.
Al secondo posto troviamo ancora Jocelyne Pauly seguita da Sophie Grant. Elisabetta Negra prima tra le italiane, al Cuney riduce leggermente il vantaggio sulla Wenfei Xie.
Tra i valdostani dopo la vittoria di Franco rimane attualmente seconda Elisabetta Negra seguita da Loris Vuillen passato questa mattina alle 08:00 dal Rifugio Barmasse.
Al momento tra i ritirati troviamo: Fabio Pitetti, Christian Betemps, Tiziano Artaz, Roberto Perolini, Julien Juglair, Lisa Borzani,Gianni Paillex, Davide Pittet, Luca Pivot, Luca Bortoli, Piero Remondaz, Giovanni Roveri, Alberto Todesco, Marco Tommasi, Pasquale Muscatelli, Salvatore Tegas, Silvano Fortuna, Stefano Cavaliere e Vilmo Imperial.
Franco Collé ha iniziato la volata verso Courmayeur
12 settembre
Il poker al Tor des Géants è sempre più vicino. Alle 22.30 Franco Collé è arrivato a Saint-Rhémy-en-Bosses, sotto una pioggia battente, accolto dai fuochi d’artificio. Il gressonaro ha deciso di non fermarsi a riposare e continua ad avvicinarsi a Courmayeur, dove, salvo sorprese andrà a prendersi la sua quarta vittoria al Tor des Géants.
La compagna di Collé, Giuditta Turini intervistata a Bosses: “Non cerchiamo il record”.
Lasciato Cuney nel pomeriggio, dove si era fermato brevemente per una sosta e per aspettare che diminuisse la forte pioggia, Collé ha raggiunto Oyace alle 14:55 per uscire dopo soltanto 6 minuti.
Romain al rifugio Magia riposa per un’ora, fa una doccia e riparte all’inseguimento di Collé e si ferma al Rifugio Cuney giusto il tempo per farsi rilevare il passaggio e riparte.
Arriverà a Oyace alle 15:33 per uscirne solo dopo 8 minuti di ristoro.
Quest’anno il Col Brison fa nuovamente parte del percorso ufficiale, una salita e una discesa impegnative dopo tutti i chilometri accumulati sulle gambe.
Al Col Brison il distacco tra i due si riduce: Franco viene rilevato alle 17:01 mentre Romain alle 17:41. La Base vita di Ollomont inizia ad intravedersi.
Franco entra alle 17:57 e riparte immediatamente per affrontare la lunga e dura salita verso il rifugio Champillon. Arriva allo Champillon alle 19.36.
Romain entra alle 18:42 in base vita dove si ferma per farsi fasciare i piedi e mangiare e ne esce alle 19.18 (1.21 di differenza tra i due).
Rispetto a Franco opta per il riposo in vista della notte su un tratto che si prospetta ancora impegnativo
Emma Stuart continua la sua volata in solitaria al Tor des Géants. Uscita nel pomeriggio dalla base vita di Valtournenche dopo una breve sosta, l’atleta del Team Scarpa UK è già transitata al Rifugio Barmasse con un buon margine sulla sua diretta inseguitrice Jocelyne Pauly e ora è passata al Vareton in direzione Magià.
Jocelyne, ferma a Valtournenche per circa un’ora è ripartita in direzione del Barmasse gestendo la sua gara sulla terza Sophie Grant.
Elisabetta Negra è la prima italiana ed è in quarta posizione. Ha approfittato della sosta più breve a Gressoney per distanziare Wenfei Xian e allungare su di lei arrivando a cumulare un argine di un’ora di distacco.
I valdostani in gara al Tor des Géants
La classifica interna alla regione vede sempre in testa Franco Collé al primo posto seguito da Elisabetta Negra e da Loris Vuillen.
Al momento tra i ritirati troviamo Tiziano Artaz, Roberto Perolini, Julien Juglair, Lisa Borzani,Gianni Paillex, Davide Pittet, Luca Pivot, Luca Bortoli, Piero Remondaz, Giovanni Roveri, Alberto Todesco, Marco Tommasi, Pasquale Muscatelli, Salvatore Tegas, Silvano Fortuna, Stefano Cavaliere e Vilmo Imperial.
Collé passa alla guida della gara
12 settembre
Prosegue la corsa in solitaria di Franco Collé, iniziata poco prima del Rifugio Magià. Il gressonaro è transitato alle ore 17.01 al Col Bruson e ora è lanciato verso la base vita di Ollomont. Dopo aver riposato alcuni minuti, anche Romain Olivier si è rimesso a correre, recuperando il distacco iniziale accumulato dal valdostano. Al Col Brison è transitato alle 17:41.
Collé e Olivier hanno affrontato buona parte del percorso insieme, poi poco prima del Magià il francese si è dovuto fermare per la stanchezza.
“Inizia ora la lunga salita verso il Cuney – racconta nel video lo stesso Collé a Matteo Scieghi – Appena abbiamo iniziato la discesa Romain non si sentiva bene. Sono rimasto un po’ con lui, penso che debba dormire. Ho chiamato due persone incontro, due familiari.”
Segue Collé e Olivier un gruppetto di quattro composto dall’italiano Gianluca Galeati, dal rumeno Buliga Corneliu, dal canadese Galen Reynolds e dal britannico Damien Hall.
Prosegue la cavalcata da record direzione Courmayeur del duetto Collé e Olivier
12 settembre
Il duetto Franco Collé e Romain Olivier guida la corsa in solitaria. Tra le donne Emma Stuart allunga sulle avversarie
Non si ferma la coppia formata dal gressonaro e dal francese. Entrati insieme questa mattina alla base vita di Valtournenche alle ore 05:54 sono ripartiti entrambi alle ore 06:10.
Arrivati al Rifugio Barmasse alle ore 07:33 hanno un vantaggio sui tempi tenuti lo scorso anno da Jonas Russi di circa 1 ore e 15. Nello stesso punto lo svizzero nel 2022 era passato alle ore 08:38. Dà forfait l’altro francese Julien Chorier che deve fermarsi a Gressoney dopo una caduta occorsagli scendendo verso Niel: problemi al menisco non gli consentono di continuare e affida ad un post su Instagram i motivi del suo ritiro.
Alle loro spalle Gianluca Galeati, Corneliu Buliga e Damina Hall continuano la loro corsa a quattro. Al rifugio Gran Tournalin accusavano un ritardo di circa tre ore sui primi
La testa della corsa, tra le donne, è ora in mano ad Emma Stuart. L’atleta del Team Scarpa UK è uscita dalla base vita di gressoney alle ore 07:02 dopo circa un’ora di pausa ed è già passata per il Rifugio Alpenzu.
Jocelyne Pauly ha un ritardo su di lei di quasi un’ora e trenta. Al terzo posto Sophie Grant ha rallentato ma è ben distante.
A lungo all’inseguimento del gruppo di testa Lisa Borzani si ritira nella serata di ieri, terminando la sua gara a Sassa. Quarto posto ora nelle mani di Elisabetta Negra che dopo una crisi iniziale avuta nel primo giorno è attesa in mattinata a Niel seguita da vicino dalla cinese Wanfei Xie. Non riesce a stare al loro passo Melissa Paganelli che accumula un ritardo di 50 minuti.
I valdostani in gara
Con l’uscita di scena di Lisa Borzani cambia la classifica interna alla regione che vede ora Franco Collé al primo posto seguito da Elisabetta Negra e da Loris Vuillen.
Al momento tra i ritirati troviamo Tiziano Artaz, Roberto Perolini, Julien Juglair, Lisa Borzani,Gianni Paillex, Davide Pittet, Luca Pivot, Piero Remondaz, Giovanni Roveri, Alberto Todesco, Marco Tommasi, Pasquale Muscatelli, Salvatore Tegas, SIlvano Fortunato, Stefano Cavaliere e Vilmo Imperial.
Romain Olivier e Franco Collé guidano il Tor des Géants
11 settembre
Alla testa della gara si è ormai formato il duo composto da Romain Olivier e Franco Collé.
Forse per strategia o affinità di passo entrambi stanno conducendo la gara insieme, entrando nelle basi vita ed uscendone nello stesso momento. La gara è ancora lunga e non è ancora cominciato il tratto di Gressoney dove Franco si sente indubbiamente in vantaggio rispetto al francese. Sono i suoi sentieri di casa dove è solito allenarsi e probabilmente è lì che Franco potrebbe provare il suo tentativo di fuga.
Rispetto ai tempi dello corso anno i ritmi sono più elevati. Al Rifugio della Barma lo scorso anno Jonas Russi era passato alle ore 18:41 mentre oggi entrambi hanno fatto registrare il passaggio alle ore 15:42 dopo 29 ore e 42 minuti di gara rispetto alle 30 ore e 41 impiegate dallo svizzero lo scorso anno.
Transitati entrambi alle ore 18:00 al Col della Vecchia dopo 32 ore di gara sono attesi in serata a Niel La Gruba.
Alle loro spalle seguono Damien Hall, Galen Reynolds, Corneliu Buliga Gianluca Galeati e Julien Chorier, tutti transitati per il Rifugio Barma intorno alle ore 17:30 con un ritardo di quasi 1:50 sui primi.
Tra le donne, dopo il ritiro di Sabrina Verjee continua la lotta a tre tra Emma Stuart, Sophie Grant e Jocelyne Pauly. La Stuart è passata a Sassa alle ore 17:32 mentre Jocelyne e Sophie alle 17:52
Quarta posizione per Lisa Borzani con alle sue spalle, ben distaccate, la cinese Wenfei Xie Melissa Paganelli ed Elisabetta Negra.
Tra i valdostani abbiamo nelle prime posizioni Franco Collé, Lisa Borzani ed Elisabetta Negra. Alle loro spalle Luca Bortoli, Loris Vuillen e Oksana Riabova.
Attualmente sono ancora in gara 921 atleti mentre i ritirati sono 173.
Tra questi i valdostani: Giovanni Roveri, Roberto Perolini, Gianni Paillex, Stefano Cavaliere, Luca Pivot, Salvatore Tegas, Pasquale Muscatelli, Julien Juglair, Davide Pittet, Piero Remondaz, Vilmo Imperial, Tiziano Artaz, Marco Tommasi.
Tor des Géants, Sabrina Verjee alza bandiera bianca. Fuori anche Katharina Hartmuth
La detentrice del record e campionessa in carica, Sabrina Verjee, si è ritirata a Donnas. Dopo aver imposto il suo ritmo alla gara fin da ieri, questa mattina al passaggio di Les Goilles alle ore 06:38 aveva un vantaggio di 43 minuti sulle sue dirette inseguitrici, la francese Jocelyne Pauly la britannica Emma Stuart e la neozelandese Sophie Grant.
Al passaggio al Rifugio Dondena il vantaggio si era ridotto a soli 12 minuti ed è a Chardonney che è avvenuto il sorpasso di Jocelyne, transitata per prima alle ore 11:12.
A Donnas entrano per prime Emma Stuart e Jocelyne Pauly distaccate da appena cinque minuti l’una dall’altra.
Dopo aver valutato le sue condizioni, a causa di un problema alla caviglia, Sabrina ha dovuto fermarsi e dire addio alla riconferma del titolo di “regina del Tor”.
Unica donna sotto le 85 ore, con un tempo di 80:19:38 fatto segnare nel 2022 e vincitrice della Cursa di Ciclopi era la favorita alla vittoria fin dalla vigilia.
Ritirata anche Katharina Hartmuth che dopo il secondo posto all’UTMB di una settimana fa aveva deciso di mettersi in gioco sui sentieri delle alte vie.
A Donnas la prima ad uscire dalla base vita, ponendosi quindi al comando è Sophie Grant, seguita da Emma Stuart. Il quartetto si completa con Jocelyne Pauly e Lisa Borzani.
Il Tor des Géants perde uno dei suoi protagonisti, si è ritirato Andrea Macchi. In testa Collé
Uno dei principali protagonisti della giornata di ieri, Andrea Macchi – qui nella foto di Matteo Zuncheddu – si ritira a Chardonnay. In difficoltà nella notte aveva perso posizioni fino ad alzare bandiera bianca in tarda mattinata.
Alla testa della gara è ora Franco Collé, uscito dalla base vita di Donnas alle 9.57 ed arrivato alle 11 a Perloz. Dietro di lui Romain Olivier accusa un distacco di soli 12 minuti. Il francese, autore di una rimonta, era rimasto in prima posizione per diverso tempo. In base vita a Donnas il francese ne ha approfittato per farsi massaggiare prima di ripartire mentre la sosta di Franco è stata decisamente più breve. Sembra che il gressonaro avesse qualche problema alla vista in mattinata. ma tutto pare ora essersi risolto.
Alle loro spalle, un quartetto composto da Galen Reynods, Julien Chorier, Corneliu Buliga e Gianluca Galeati, usciti tutti intorno alle 10.58 da Donnas. Più lunga la pausa per Damian Hall e Sangé Sherpa usciti dopo le 11. Tra gli italiani, oltre a Collé e Galeati, troviamo anche Oliviero Bosatelli.
I valdostani in gara
La testa della gara tra valdostani rimane invariata, con Franco Collé seguito da Lisa Borzani ed Elisabetta Negra. Guadagna una posizione Luca Bortoli scavalcando Oksana Riabova, entrambi attesi nel pomeriggio al Rifugio Dondena. Risultano ritirati, invece, Roberto Perolini, Gianni Paillex, Tiziano Artaz e Julien Juglair.
In campo femminile continua il dominio di Sabrina Verjee anche se il suo distacco al Rifugio Dondena si è assottigliato. Arrivata alle 10:12 è tallonata da Jocelyne Pauly ed Emma Stuart. Alle loro spalle Sophie Grant mentre Katharina Hartmuth sta ora viaggiando su ritmi più lenti. Nella top ten anche tre italiane con in testa Lisa Borzani seguita da Melissa Paganelli ed Elisabetta Negra staccata di soli 21 minuti al rilevamento di les Goilles.
La prima notte del Tor: in testa Romain Olivier e Franco Collé
11 settembre 2023
Trascorsa la prima notte al TOR330 Romain Olivier e Franco Collé guidano la corsa, tra le donne assolo di Sabrina Verjee.
Con i in passaggi delle ore 06:53 al Dondena di questa mattina si va aprendo una giornata ricca di colpi di scena. Primi al momento Romain Olivier e Franco Collé.
Nella prima giornata di gara è andato definendosi un terzetto alla testa della gara formato da Andrea Macchi, Franco Collé e Sangé Sherpa. La discesa verso Planaval non ha fatto che incrementare seppur di poco il loro vantaggio sugli inseguitori. A Valgrisenche il terzetto si è fermato per soli cinque minuti per poi ripartire verso il rifugio Chalé dell’Epée dove sono transitati alle 18:22. Passati i 2852 metri del Col Fenêtre sono scesi a Rhêmes Notre Dame allungando di dieci minuti circa il vantaggio sugli inseguitori. Alle loro spalle il francese Romain Olivier, dalle retrovie continuava intanto a recuperare terreno andando a diminuire il gap che lo divideva dalla testa della corsa. Ed è a Eaux Rousses che tenta il colpo: seguito da Sangé entra per primo alle ore 22:23 mentre Andrea Macchi e soprattutto Franco Collé perdono terreno con Julien Chorier e Damian Hall pronti a seguirlo.
Scollinato il Col du Lauson e giunti a Cogne la classifica cambia.
Al comando passano i francesi con Franco alle loro spalle mentre Sangé passa in quarta posizione. Andrea Macchi protagonista nel primo giorno di gara perde terreno e scivola in classifica complici forse i ritmi alti tenuti fino a quel momento.
Il rilevamento di Les Goilles vede il terzetto di testa formato da Olivier, Franco e Julien Chorier ma al Rifugio Dondena sono Olivier e Franco a passare per primi.
Tra i ritiri eccellenti c’è stato quello di Marco Gubert, vincitore quest’anno della Cursa di Ciclopi, Lawrence Eccles e dell’italiano Danilo Lantermino.
Al femminile le cose non vanno diversamente la gara sembra essere davvero molto interessante e combattuta. Sabrina Verjee e Jocelyne Pauly sono in testa fin dall’inizio della gara. La detentrice del record sta imponendo il suo ritmo e la francese sembra tenerle il passo. Katharina Hartmuth segue le prime due che a Valgrisenche si sono fermate entrambe per soli dieci minuti prima di ripartire. Abbiamo chiesto a Katharina se si fosse ripresa dalle fatiche dell’UTMB di appena una settimana: “Le gambe sembrano a posto ma è presto per dirlo. Aspettiamo la notte. Ringrazio solo che qui, rispetto alla gara dell’UTMB ho tempo per fermarmi, mangiare e riposare”. Breve il distacco dalle inseguitrici dirette, Emma Stuart, Sophie Grant e Lisa Borzani.
Sorprendono i tempi della Verjee che a Cogne si ferma solamente 6 minuti: entra alle ore 05:15 e ne esce alle 05:31. Le sue inseguitrici rallentano. Jocelyne entra a Cogne soltanto alle 06:05 per uscirne mezz’ora dopo mentre Katharina Hartmuth, terza fino a quel momento decide di riposare di più venendo superata dalla britannica Emma Stuart.
Prima tra le italiane Lisa Borzani seguita da Melissa Paganelli e da Elisabetta Negra.
Tra i ritiri eccellenti abbiamo quello di Alessandra Boifava.
I valdostani in gara
A guidare la classifica maschile interna alla regione sono Franco Collé, Luca Bortoli e Giuliano Lodi mentre al femminile troviamo in prima posizione Lisa Borzani seguita da Elisabetta Negra e da Oksana Riabova. Elisabetta Negra dopo un momento di crisi sembra essersi decisamente ripresa mettendo a segno una bellissima gara in rimonta nella notte.
Al momento tra i ritirati troviamo Tiziano Artaz, Roberto Perolini, Gianni PAillex, Julien Juglair
Tor des Géants, a Valgrisenche prosegue la sfida fra Collé e Macchi
10 settembre 2023
Complice la giornata di sole il rifugio Deffeyes questo pomeriggio era gremito di persone salite per seguire la corsa e fare il tifo ai propri beniamini. Il rifugio è punto tappa prima di Passo Alto ed i 2862 metri del Colle della Crosatie.
Alle ore 13.49 i primi arrivi con il gruppetto di testa formato da Andrea Macchi, Franco Colle, Sherpa Sanjé e Julien Chorier. Alle loro spalle numerosi corridori con distacchi abbastanza ravvicinati. Tutti sembravano essere provati dal gran caldo.
Al Bivacco Zappelli si sono incominciate a formare le prime gerarchie con Andrea Macchi, Franco Collé e Sherpa Sangé. Dietro di loro gli avversari erano tutti a 6-7 minuti di distacco.
Da qui la salita verso il colle della Crosatie e poi la lunga discesa verso Planaval dove il terzetto è transitato insieme alle ore 16:29 mantenendo il distacco da Damian Hall e Romain Olivier.
Alla base vita di Valgrisenche accolti da un pubblico in festa sono arrivati alle ore 17:10 per poi uscire tutti e tre insieme.
La testa della gara invariata, guidata da Andrea Macchi. Dopo una breve sosta sono ripartiti velocemente
Tra le donne al Rifugio Deffeyes in quindicesima posizione assoluta è arrivata per prima Sabrina Verjee. Come da pronostici sembra esser lei l’avversaria da battere. In linea con lo scorso anno le prime donne sono transitate circa 20 minuti dopo il passaggio degli uomini. Al secondo posto Jocelyn Pauly ed in terza posizione Mariela Vigliacco con alle sue spalle Lisa Borzani. Rispetto agli uomini le donne sembrano essere più compatte tra di loro soprattutto nel gruppo di testa. Così come gli uomini lamentavano il gran caldo patito lungo la salita che porta al Deffeyes.
A Planaval son passate in testa Sabrina Verjee, in seconda posizione Jocelyne Pauly mentre in terza Katharina Hartmuth. Dietro di lei più staccata Lisa Borzani. Perde posizioni Mariella Vigliocco.
Sabrina Verjee entra a Valgrisenche tallonata da Jocelyne Pauly e da Katharina Hartmuth che sembra aver recuperato bene le fatiche patite appena una settimana fa sui sentieri dell’ UTMB.
TORX: la sfida dei 1100 “giganti” del Tor des Géants è iniziata
150 ore: questo è il tempo che avranno i 1085 corridori del TORX – Tor des Géants partiti oggi da Courmayeur per terminare il giro sulle alte vie della Valle d’Aosta e completare i 330 km e 24.000 metri di dislivello che li separano dal loro rientro a Courmayeur.
Ormai consueta e consolidata la formula delle due partenze, una alle ore 10 e una alle ore 12:00. La meteo sembra essere dalla loro parte.
Le alte temperature di questi giorni permetteranno loro di superare in tranquillità il primo punto, nonché il più alto, dell’intera gara, il Col Lauson.
In testa tra tutti il favorito, il tre volte vincitore della gara Franco Collé (@frankycolle).
Assenti il campione uscente Jonas Russi (@jonasrussi) e Simone Corsini (@simoccioccio11) arrivato secondo lo scorso anno.
Quella di Franco sembra essere, sulla carta, una gara in solitaria ma su una distanza così lunga e con molte incognite le insidie ed i colpi di scena sono dietro l’angolo.
Altri italiani sono pronti a scrivere il loro nome nella storia della gara, primo fra tutti Marco Gubert (@gubert.marco). Fresco vincitore quest’anno della Cursa di Ciclopi è un avversario da non sottovalutare così come
Andrea Macchi (@andre.macchi.13), arrivato terzo nell’edizione del Tor330 dello scorso anno. Altro volto conosciuto è quello di Gianluca Galeati (@galegian). Il “Galattico” è pronto a dire la sua su una gara che conosce molto bene.
Una grossa incognita che Franco Collé dovrà tenere in considerazione è rappresentata anche da Oliviero Bosatelli (@bosa_69), due volte vincitore del Tor: se ha risolto definitivamente i suoi problemi ai tendini potrebbe essere un avversario degno di nota.
Gli stranieri non staranno a guardare. Tra di loro i favoriti sono Sangé Sherpa (@sange_sherpa), Lawrence Eccles, Martin Perrier, Seth Swanson, Julien Chorier, Ho Chung Wong,Galen Reynolds, Masahiro Ono e Takashi Do.
Da tenere in considerazione anche Romain Olivier che ne 2019 si era reso protagonista di un duello testa a testa con Oliverio Bosatelli.
Nomi di spicco al femminile
La battaglia al femminile si prospetta interessante con un livello delle atlete in gara davvero alto.
La favorita d’obbligo è la britannica Sabrina Verjje (@ultrasabs81) : vincitrice lo scorso anno e con il record del percorso, seppur modificato, è la principale avversaria da battere. Quest’anno ha già conquistato la “Cursa di Ciclopi” ed è pronta a lasciare nuovamente la sua impronta anche al Tor330.
Tra le iscritte c’è la tedesca Katharina Hartmuth (@galileo1307) seconda quest’anno all’UTMB alle spalle di Courtney Dauwalter.
Nel caso abbia recuperato dalle sue fatiche potrebbe rivelarsi una delle avversarie più temibili.
Al via anche Lisa Borzani (@lisaborzani) che qui ha già vinto già due volte ed è intenzionata a chiudere il cerchio dopo i problemi avuti nelle ultime edizioni: conosce a memoria questi sentieri e sa come gestire al meglio le avversarie.
Prima lo scorso anno al Tot Dret, Alessandra Boifava (@alessandra_boifava) si mette in gioco sulla distanza regina: quest’anno ha gareggiato ed è andata forte con un quinto posto alla Lavaredo Ultra Trail e con un settimo posto alla Transvulcania.
Zacco Denise (@_zacco_denise_) è un altra contendente da non sottovalutare: ottava assoluta alla Lavaredo Ultra Trail 2023 e con un terzo posto assoluto al Tot Dret dello scorso anno.
Altro nome di spicco è quello di Melissa Paganelli (@melyironpaganelli_) seconda al Trail Courmayeur e prima classificata alla Doppia W Ultra.
Tra le atlete nostrane, oltre a Lisa Borzani una possibile sorpresa potrebbe essere Elisabetta Negra (@dybetta86). Ha già partecipato al TORX nel 2022 arrivando quarta e quest’anno ha collezionato una vittoria al Cervino Matterhorn Ultra Race ed un terzo posto alla Madeira Island Ultra Trail.
Tra le straniere occhi puntati su Jocelyne Pauly (@jocelyne_pauly) quarta ad UTMB 2022, Sophie Grant quarta alla Lavaredo 120k, Anita Lehmann vincitrice dell’Eiger Ultra Trail 250 e per ben due volte vincitrice dello SwissPeaks 360 ed infine Emma Stuart terza alla Lavaredo.
Presentati i top runners: Franco Collé alla ricerca del poker
9 settembre 2023
Alla fine Jonas Russi ha dato forfait. Lo svizzero, reduce dal recente ritiro all’Utmb, ha dovuto rinunciare a difendere la vittoria dello scorso anno. E così per Franco Collé, la corsa al poker del TORX – Tor des Géants potrebbe essere più semplice. I top runners hanno sfilato nel pomeriggio di oggi, sabato 9 settembre, sul red carpet del Jardin de l’Ange.
Al via domani mattina sono attesi oltre 1200 “giganti”, provenienti da 73 nazioni del mondo per affrontare i 330km del percorso che si snoda come da tradizione lungo le Alte Vie n°1 e n°2 della Valle d’Aosta.
Senza Russi e Corsini (anche per lui forfait dell’ultimo minuto) gli occhi sono puntati, oltre che su Collé, su Oliviero Bosatelli, già vincitore di due edizioni, ma anche Galen Reynolds e Andrea Macchi, che cercheranno l’assalto al gradino più alto del podio, dopo averlo soltanto sfiorato, così come Gianluca Galeati. La pattuglia dei pretendenti è ampia e comprende anche Marco Gubert (vincitore della prima edizione della Cursa di Ciclopi), Sangé Sherpa, Lawrence Eccles, Yamamoto Kenichi, Masahiro Ono, Martin Perrier, Damian Hall, Seth Swanson, Julien Chorier, Ho Chung Wong, Danilo Lantermino, Takashi Doi, tutti con lo stesso obiettivo.
In campo femminile la favorita d’obbligo è la vincitrice con record dell’anno scorso Sabrina Verjee. Dovrà fare molta attenzione a Alessandra Boifava, Jocelyne Pauly, Melissa Paganelli, Lisa Borzani, Sophie Grant, Anita Lehman, Elisabetta Negra, Katharina Hartmuth, Emma Stuart, Oksana Riabova.
TORX al via, ecco tutti i valdostani impegnati nelle 4 gare
8 settembre 2023
Dopo un anno di attesa manca ormai solo qualche ora al via della 14ª edizione del TORX. Un anno fatto di allenamenti e sacrifici per tentare di coronare questa vera e propria sfida con sé stessi. Qualcuno sarà ai nastri partenza per la prima volta mentre per altri sarà una riconferma. Tra i 2500 atleti al via provenienti da oltre 80 Paesi ci sono anche 240 valdostani.
TORX 2023: TOR330 – Tor des Géants
Domenica 10 settembre prenderà il via il durissimo endurance trail da 330 km, il Tor des Géants. Per tutti i partecipanti un solo sogno, quello di diventare “giganti”, percorrendo i 330 chilometri lungo le Alte Vie 1 e 2 e completare il tracciato (con 24.000 metri di dislivello positivo) nel tempo limite di 150 ore. Grandi emozioni non solo per chi partecipa ma anche per i tifosi pronti a seguire sui sentieri e online i propri beniamini e conoscenti.
Tra i 62 valdostani in gara, primo fra tutti troviamo il tre volte vincitore Franco Collé, pronto a tornare a correre sui sentieri ormai di casa per riprendersi il titolo di campione dopo la vittoria dello scorso anno di Jonas Russi. Occhi puntati anche al femminile su Lisa Borzani ed Elisabetta Negra che dovranno confrontarsi con Sabrina Verjee, la vincitrice e detentrice del record di gara ottenuto lo scorso anno.
Gli altri valdostani in gara sono: Franco Collé, Roberto Perolini, Julien Juglair, Lisa Borzani, Tiziano Artaz, Loris Vuillen, Elisabetta Negra, Oksana Riabova, Matteo Pellissier, Andrea Zemoz, Gianni Paillex, Marcella Pont, Giuliano Lodi, Davide Pittet, Alessandra Joly, Corrado Distort, Gianni Mazzei, Yuri Laurent, Luisa Silvestri, Ilaria Rossetti, Aldo Campelli, Stefano Puiati, Luca Pivot, Giorgio Macchiavello, Erik Tibaldi, Luca Bortoli, Erica Motta, Piero Remondaz, Christian Betemps, Mattia Joly, Stefano Compagnoni, Benoit Chabod, Riccardo Borroz, Giovanni Amoroso, Alessandro Forestiero, Michele Zenato, Giovanni Roveri, Alberto Todesco, Luca Tordi, Silvia Menegatti, Eric Chatrian, Federico Tadiello, Marco Tomassi, Enzo Tota, Dominique Vallet, Pasquale Muscatelli, Tatiana Radin, Salvatore Tegas, Danilo Giuseppe Petitjacques, Lucio Comé, Teodoro Martina, Jean-Claude Favre, Patrick Bagnod, Fabio Pitetti, Andrea Vittorio Manitto, Silvano Fortuna, Stefano Cavaliere, Vilmo Imperial, Michel Borinatto, Stefano Vuillermin, Andrea Melotto, Antonello Asproni.
TORX 2023: TOR450 – Tor des Glaciers
Ad aprire la dieci giorni di sport e fatica sarà venerdì 8 settembre, con partenza alle ore 20 dalla piazza Abbé Henry di Courmayeur, il TOR450 – Tor des Glaciers. Tra i 187 atleti ai nastri di partenza pronti ad affrontare il percorso da 450 chilometri che si snoda sui sentieri delle Alte Vie 3 e 4, ci saranno anche 9 valdostani: Franco Moro, Pietro Trabucchi, Piero Barmasse, Dante Luboz, Giancarlo Annovazzi, Claudio Bastrentaz, Andrea Raso, Diego Milani, Claudio Antonin.
TORX 2023: TOR130 – Tot Dret
Martedì 12 settembre l’attenzione è tutta rivolta a Gressoney-Saint-Jean dove alle ore 21 partirà il TOR130 – Tot Dret. Un gara da non sottovalutare per il suo dislivello ed i cancelli stretti che impegneranno non poco i corridori in gara.
Ecco l’elenco dei 52 valdostani in gara: Katrin Bieler, Piero Pellegrino, Danilo Farcoz, Fulvio Zemoz, Massimo Martini, Lorenzo Marguerettaz, Marco Paris, Christian Burtolo, Mike Rey, Luca Lillaz, Gianni Girod, Antonio Gerard, Fabrizio Chaberge, Fabio Cortese, Federica Pramotton, Walter Zanetti, Sandro Diemoz, Denis Riban, Dino Diemoz, Fabrizio Denchasaz, Michele Colombo, Cristian Bosonin, Antonio Malara, Marco Beltramelli, Davide Civiero, Pierre Breuer, Patrick Marquis, Dario Bagnod, Angelo Martignon, Vincenzo Putignano, Pamela Scarano, Gaël Jeannet, Mattia Caliano, Gianluca Negra, Henri Martinet, Paolo Colle, Matteo Vallet, Maria Klara Campane, Francesco Carbone, Giacomo Camisasca, Caterina Cibibin, Emilie Collomb, Elia Stevenin, Andrea Dellavalle, Joel Janin, Alessandro Zani, Gilbert Borney, Alessandro Mantega, Julien Chatrian, Gabriel Pareyson, Sergio Minoggio, Matteo Betemps, René Baldon.
TORX 2023: TOR30 – Passage au Malatrà
Con sabato 16 settembre si chiuderanno le gare: appuntamento alle ore 10 dove a Saint-Rhémy-en-Bosses sarà la volta del TOR30 – Passage au Malatrà: il nazionale di corsa in montagna, Davide Cheraz reduce dalle fatiche della gara CCC del circuito UTMB dovrà vedersela con Henri Grosjacques vincitore per ben due volte del più lungo Tot Dret. Da tenere d’occhio anche Elwis Pieiller e Mattia Droz. Al femminile oltre a Giuditta Turini, favorita del numeroso contingente di atleti valdostani, ben 117, troviamo anche Stefania Canale.
Gli altri valdostani in gara sono: Marco Patacchini, Pietro Orlando, Stefania Canale, Elwis Pieiller, Silvia Blanc, Giuditta Turini, Henri Grosjacques, Davide Cheraz, Mattia Droz, Lisetta Bertin, Alberto Sicilia, Barbara Bignotti, Mariela Alejandra Sanchez, Christian Avoyer, Manuel Marcoz, Eligio Pramotton, Maria Gabriella Maquignaz, Marino Serrajotto, Giovanni Spinella, Massimo Conte, Dario Bombino, Giorgio Nigra, Laura Borella, Fabio Rigotti, Claudio Giovanni Fisanotti, Laura Ribone, Marco Paris, Ricardo Ianigro, Sergio Rolland, Francis Desandre, Corrado Mosconi, Mauro Vierin, Giuseppina Marconato, Enrico Colajanni, Andrea Ricci, Giorgio Ierace, Dino Franco Nolly, Romina Savoye, Tiziano Trevisan, Ester Ronco, Diego Donatello, Annunziatina Di Lanna, Federica Pramotton, Giancarlo Gasparello, Gianluca Marredda, Massimiliano Varone, Cristina Rubbo, Maurizio Pallais, Roberto Rapelli, Flavio Petitjacques, Gianni Di Mambro, Joux Christian, Lorenzo Giachino, Filippo Salmè, Andrea Mochettaz, Simone Martini, Cristina Perotti, Valentina Spina, Genny Jocollè, Giorgio Cavallari, Alberto Ciabattoni, Manuel Barmaz, Susy Lale Demoz, Clara Martello, Emilio Volpi, Mathias Voulaz, Daniela Marchi, Giuseppe Scappatura, Manuela Perosino, Constantine Girod, Alex Dejanaz, Federico Trentin, Christophe Savoye, Jason Jean Paul Andrea Verducci, Alessandro Bellon, Jacopo Sirigu, Daniel Grosjacques, Martina Mantione, Fabio Frassy, Hervé Robbin, Mattia Vuillermin, Stefano Mantione, Paola Bottanelli, Andrea Barsotti, Valentina Caglieris, Giacomo Peraldo, Mattia Larosa, Michele Aiello, Roger Deffeyes, Michel Perrier, Gianluca Fornaro, Fabio Plati, Matthieu Revil, Nicholas Timpano, Simone Aiello, Simone Brogi, Michael Sandon, Samuel Nolly, Pierre André Avoyer, Sara Grange, Andrea De Cassan, Jacques Tercinod, Thierry Boch, Sylvie Quinson, Fabiana Bibois, Frédéric Avoyer, Laura Broggi, Gael Giansoldati, Laurent Perrier, Sara Spinella, Alessandro Musso, Michael Bechon, Etienne Linty, Luca Regazzoni, Simone Ansermin, Jacopo Gregori, Vittoria Antonin.