Aosta, Cogne e Gressan unite per un grande polo turistico (e non solo)

14 Giugno 2022

Aosta-Cogne-Gressan: un triangolo (in rigoroso ordine alfabetico) fatto di rapporti ed intrecci che durano da anni, anzi decenni. Culturali, industriali, storici, ricreativi, urbanistici, turistici. Un legame a cui mancava solo una formalizzazione, che è arrivata con la firma del Protocollo d’intesa tra le tre amministrazioni avvenuta oggi, martedì 14 giugno, nel Salone Ducale del Comune di Aosta, location particolarmente apprezzata anche dalla nutrita delegazione delle rispettive giunte.

Valorizzare e mettere a sistema le eccellenze di ognuno dei tre territori, per unirle e creare un grande polo turistico (e non solo) lungo la Valle centrale, per portare anche la Plaine tra le grandi attrattive valdostane insieme, ad esempio, alla zona del Monte Bianco, del Cervino, del Monte Rosa: questi gli obiettivi, affidati ad una cabina di regia che si metterà al lavoro per mettere in campo le varie azioni.

Non c’è nessun primo della classe, ma tre teste pensanti che cercheranno di produrre buone idee per i cittadini”, tiene a precisare il sindaco di Aosta, Gianni Nuti. “Da oggi si lavora su assi paralleli, con i vari assessorati delle tre amministrazioni che si parleranno tra di loro. Abbiamo tutti da guadagnarci. Si tratta di mettere a sistema iniziative già esistenti, come è stato fatto ad esempio lo scorso weekend con il Gran Paradiso Film Festival a Panoramiche, e sarà fondamentale che gli operatori si consorzino per offrire un’offerta più sistemica”.

Gianni Nuti

Un’unione che vuole anche essere da esempio, sviluppando un modello di trasporto green (forti della presenza del Parco Nazionale Gran Paradiso con Cogne), per un modo nuovo di vivere la montagna, la cultura e lo sport. Proprio questi tre assi rappresentano il punto di forza su cui Aosta, Cogne e Gressan lavoreranno: “Il legame che vogliamo sviluppare con questa collaborazione vuole valorizzare le nostre eccellenze, che sono soprattutto la natura, la cultura e lo sport”, sottolinea Franco Allera, sindaco di Cogne. “Peculiarità diverse sui tre territori ma che servono a far crescere il polo turistico”.

Franco Allera

“Con Aosta ci sono continuamente scambi, basti pensare alla zona sportiva ed alla pista ciclabile, collegata da una passerella, come “valvola di sfogo” della città, ma anche al concerto di Jovanotti, che si terrà sì all’area verde, ma con l’apporto fondamentale del Comune di Aosta”, spiega Michel Martinet, sindaco di Gressan. Inevitabile, poi, pensare a Pila ed alla nuova telecabina: “L’intenzione della società Pila s.p.a è quella di incentivare il turismo con il nuovo impianto, e lasciare aperte le porte di un possibile collegamento con Cogne, che noi vedremmo tutti molto favorevolmente”, continua Martinet. “Un collegamento Aosta-Pila-Cogne non sarebbe solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza”, gli fa eco Allera. “Dobbiamo lavorare insieme per essere un territorio unico e far crescere anche quello che ci sta intorno”.

Michel Martinet

Gli obiettivi del Protocollo d’intesa tra Aosta, Cogne e Gressan

Per quanto concerne gli obiettivi, i sottoscrittori del protocollo d’intesa si impegneranno a:

Exit mobile version