Assoutenti sugli aumenti skipass: “La settimana bianca è sempre più un salasso”

18 Novembre 2024

“La classica settimana bianca è sempre più un salasso per gli appassionati della neve, a causa della valanga di rincari che si è abbattuta negli ultimi tre anni su tutto il comparto della montagna”. E’ quanto denuncia, in occasione della partenza della stagione invernale, Assoutenti, che ha realizzato un report per analizzare i costi dei servizi sciistici e le spese che attendono le famiglie.

“Ad alimentare il business della neve è soprattutto il caro-prezzi – denuncia l’associazione – Le tariffe degli skipass, anche in assenza del caro-energia, continua a salire senza sosta, registrando in alcuni casi rincari che sfiorano il +30% in tre anni: ad esempio per il Dolomiti Superski il biglietto giornaliero sale del +3,8% rispetto allo scorso anno e del +23,9% rispetto al 2021; a La Thuile il giornaliero rincara del 19,1% sul 2021 mentre a Courmayeur del 19,6% (+3,1% rispetto allo scorso anno). A Cervinia Valtournenche si spende il 3,4% in più sul 2023, +15,1% in tre anni. Incrementi più pesanti a Bormio, dove la tariffa giornaliera dello skipass sale del 5,4% rispetto alla passata stagione e addirittura del 28,3% sul 2021, e Livigno (+4,7% sul 2023, +27,9% sul 2021)”.

Anche gli stagionali sono colpiti dagli stessi rincari: +6,6% in Valle d’Aosta rispetto allo scorso anno, +23,7% sul 2021; a Livigno salgono del +4,9% in un anno e del +21,3% in tre anni; a Bormio del +4,6% su anno, +17,4% nel triennio.

Per i residenti la Regione ha messo in campo quest’anno delle scontistiche – 50% di sconto –  che azzerano tutti i rincari.

“Con il caro-energia oramai alle spalle da oltre un anno e una inflazione inferiore all’1%, gli aumenti applicati dagli operatori turistici appaiono del tutto ingiustificati e inaccettabili – denuncia il presidente Gabriele Melluso – Un’arma a doppio taglio per il comparto del turismo perché, come abbiamo assistito questa estate, gli italiani reagiscono all’aumento delle tariffe modificando le proprie abitudini e tagliando il numero di notti fuori casa.”

 

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