Sci: lo sconto per i residenti sale quest’anno al 50%

La decisione è stata presa dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Valdostana Impianti a Fune. Lo sconto si aggiunge allo skipass stagionale a 50 euro per gli under 18, confermato anche quest’anno.
Skipass - sci - inverno
Turismo

Se è vero che “i valdostani sciano poco”, come spiegava l’anno scorso il presidente dell’Avif Ferruccio Fournier, quest’anno la scusa non potrà essere quella dei costi. Lo sconto residenti per gli skipass stagionali, giornalieri e orari passa, infatti, dal 20 al 50%. La decisione è stata presa dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Valdostana Impianti a Fune.

Lo sconto si aggiunge allo skipass stagionale a 50 euro per gli under 18, confermato anche quest’anno.

A chiedere un ulteriore sforzo verso i residenti è stato il Governo regionale, anche alla luce dei dati emersi che stimavano gli sciatori in un 10% dei residenti.
L’obiettivo, spiegava in Consiglio Valle l’Assessore regionale agli impianti a fune Luigi Bertschy è di riportare sulle piste da sci i valdostani per far loro conoscere un mondo capace di generare un fatturato e un indotto importante per la Regione.

“L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire ai valdostani nuove opportunità per vivere appieno le risorse della montagna. – sottolinea in una nota l’Avif –  Vivere nelle terre alte oggi è più che mai una scelta consapevole che alle volte comporta delle rinunce: poter praticare attività all’aria aperta, a contatto con la natura, contribuisce al benessere, alla qualità di vita ed alla salute degli abitanti di questi territori. Inoltre, per poter garantire un futuro alle attività in quota, è fondamentale che il tessuto sociale della regione conosca ed apprezzi la bellezza dei nostri comprensori, pratichi sport invernali come lo sci ed instauri un legame che possa anche stimolare scelte di future professioni ed attività legate alla montagna. Questo, in considerazione anche di un percorso di accoglienza dei nuovi residenti che, spesso, non hanno famigliarità con l’ambiente montano”.

La riduzione del 50% per i residenti, sperimentale per la stagione 2024/2025, è prevista su stagionali, giornalieri e biglietti orari in tutti i comprensori sciistici della Valle d’Aosta e a Skyway Monte Bianco.

La stagione dello sci parte da Cervinia il 26 ottobre

30 settembre 2024

E’ il momento di rifare le lamine e mettere la sciolina. Il 26 ottobre debutta da Cervinia la stagione dello sci in Valle d’Aosta.
Come l’anno scorso il comprensorio resterà aperto fino al 7 settembre, senza interruzioni fra l’inverno e l’estate.

Fra le novità del comprensorio la nuova seggiovia Goillet, sostituita in estate con un impianto altamente tecnologico, che sarà inaugurata non appena vi saranno le condizioni di innevamento adatte.
La seggiovia 6 posti, ad ammorsamento automatico, garantirà un collegamento rapido tra Breuil-Cervinia e la vicina Valtournenche, oltre all’accesso alle piste a monte dell’omonima diga. I 69 seggiolini dispongono di schienali riscaldati, poggiapiedi singoli e cupole di protezione trasparenti per le giornate più fredde. Rispetto al passato saranno dimezzati i tempi del collegamento dai 2.692 metri ai 3.093 metri, con una portata massima di 2.400 passeggeri l’ora.

“Il nuovo impianto è inoltre dotato del sistema EcoDrive, volto a migliorare l’efficienza e l’impatto ambientale. – spiega una nota –  Consente infatti di regolare in modo automatico la velocità di avanzamento in base al numero di sciatori in attesa, arrivando a un risparmio energetico anche del 20% con la riduzione di un solo metro al secondo. Inoltre il DirectDrive permette di ridurre il rumore e la quantità di lubrificanti utilizzati e di aumentare al tempo stesso efficienza e sicurezza”.

La riduzione del 20% sulle tariffe degli skipass under 24 – prevista a livello regionale, così come lo sconto del 30% applicato agli under 16 – sarà applicata anche sull’intero comprensorio di Cervino Ski Paradise, che oltre a Breuil-Cervinia e Valtournenche include anche Torgnon e Chamois, le cui aperture sono previste già tra fine novembre e inizio dicembre.

A Pila per la stagione invernale apre la nuova telecabina a 10 posti Couis 1

18 settembre 2024

Still per PILA stazione valle
Still per PILA stazione valle

La stagione invernale 2024/2025 regala a Pila la nuova telecabina a 10 posti Couis 1. Il nuovo impianto rappresenta il secondo troncone della tratta Pila-Couis, che sostituirà la storica seggiovia biposto risalente alla fine degli anni ’80.  Per vedere l’intero impianto in funzione, ideato dallo studio di architettura De Carlo – Gualla, bisognerà invece attendere dicembre 2025.

Il sistema completo prevede una cabinovia a 10 posti ad ammorsamento automatico in due tronchi, con due stazioni intermedie, che collegherà la stazione di arrivo dell’attuale telecabina Aosta-Pila alla zona della Platta de Grevon (Couis 1), situata sullo spartiacque tra la Conca di Pila e la valle di Cogne. La stazione di partenza a Pila, situata a 1.800 metri di altitudine, sarà dotata di un centro servizi, mentre la stazione di arrivo a monte, con un particolare disegno a stella orientato verso le principali vette della Valle d’Aosta, ospiterà un bar-ristorante panoramico e servizi per il pubblico.
Attualmente, per raggiungere il Couis 1 da Pila sci ai piedi, sono necessari tre impianti e circa 60 minuti. Con la nuova infrastruttura, sarà possibile accedere a questo punto panoramico in soli 30 minuti, partendo direttamente dal centro di Aosta, con un dislivello di 2.200 metri.

I lavori di costruzione della stazione di partenza e della stazione intermedia Pila Gorraz inizieranno e saranno completati durante la primavera e l’estate 2025, con l’inaugurazione dell’intero impianto prevista per dicembre 2025.

Aspettando l’entrata in funzione dell’opera completa, altre novità annunciate da Pila per la prossima stagione invernale riguardano: una nuova pista (skiweg) che collegherà Couis 1 a Couis 2, dotata di impianto di innevamento, l’ampliamento e miglioramento della pista n 7, l’adeguamento funzionale della pista 8 e l’apertura di una nuova variante della pista 9.

Sciare in Valle d’Aosta sarà più caro: aumenta ancora il prezzo dello skipass stagionale

14 settembre

Con la caduta dei primi fiocchi e il brusco abbassamento delle temperature, a qualcuno sarà tornata la voglia di sciare in Valle d’Aosta. Anche quest’anno purtroppo bisognerà farsi i conti in tasca per praticare uno sport non proprio alla portata di tutti.

Per il terzo anno consecutivo il costo degli skipass aumenta. Lo stagionale Valle d’Aosta, valido illimitatamente in tutte le stazioni del territorio valdostano compreso la SkyWay Monte Bianco oltre che La Rosière, sul territorio Francese e Alagna, su quello Piemontese costerà 1460 euro contro i 1.370 euro (+6,5%) della scorsa stagione (nel 2021/2022 era di 1182 euro +23%).

Gli over 65 anni pagheranno 1.168 euro. Per i giovani arrivano due nuove differenziazioni di prezzo: gli under 24 anni pagheranno 1.168 euro, gli under 16  1.022 euro (prima c’era solo lo sconto per gli under 18).

Per i bambini sotto gli 8 anni che non sciano con i genitori 365 euro, mentre rimane la gratuità per minori sotto gli 8 anni nel caso in cui venga acquistato contestualmente uno skipass adulto o un giovane under 24.

Lo Skipass Valle d’Aosta, valido anche a Zermatt costerà invece quest’anno 1.723 euro. 

Confermato lo sconto del 20% per i valdostani, così come lo stagionale a 50 euro per i minori di 18 anni, sempre residenti in Valle d’Aosta.

8 risposte

  1. Finalmente un po’ di acume!! Valdostani che alla fin fine pagavano più dei turisti . Ci voleva tanto a capire una disaffezione valdostana ai “ costosissimi “ giornalieri ? I giorni feriali finalmente avranno un upgrade economicamente circolare . Adesso tocca calare l’asso
    sui costi ,per i regionali, dei vergognosi pedaggi autostradali

  2. Sicuramente alcuni non usano gli impianti a fune, ma spesso e volentieri utilizzano le piste battute per salire (e non potrebbero) e soprattutto per scendere.
    Allora puristi .pagate un biglietto per tale utilizzo

  3. I valdostani sono già vicini al mondo della neve! Lo fanno solo in modo diverso! Non utilizzano gli impianti a fune!

  4. hai i soldi vai a sciare non li hai si fa un altro sport….camminate ciaspole etc.
    Il problema che quando queste società di impianti a fune hanno problemi di liquidità la Regione (ovvero noi cittadini) dobbiamo aiutarli e questo si che mi fa girare

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