SpaceX, Facebook e Amazon: la lotta al Digital Divide sceglie una nuova frontiera, lo spazio
I grandi colossi tecnologici come SpaceX, Facebook e Amazon hanno le idee chiare: il Digital Divide si può vincere solo interconnettendo tutto il pianeta e la soluzione più semplice è lo spazio.
Che cos’è il Digital Divide?
Con “Digital Divide” si intende l’enorme differenza tra chi ha accesso alle tecnologie legate al mondo dell’informazione (Computer, Smartphone e soprattutto ad Internet) e chi no, come emerge anche dall’ultima ricerca sul mondo digitale condotta dall’agenzia di comunicazione We Are Social.
Può essere incredibile da immaginare, ma ancora nel 2020 ci sono fasce di popolazione ed alcune zone nel mondo che non hanno accesso né ad internet, né alle ultime tecnologie.
Le cause comprendono diversi fattori: economici, sociali e geografici.
Starlink: la visione di Elon Musk
Elon Musk, fondatore di Paypal, Tesla e SpaceX, non smette mai di stupirci.
Dopo tutti i suoi successi e le sue visioni (di una delle sue ultime imprese ne abbiamo parlato in questo articolo) è arrivata Starlink, una rete satellitare moderna in grado di portare la copertura internet in tutto il mondo.
Dallo scorso mese sono già state due le missioni che hanno permesso di aumentare la flotta dei satelliti della rete Starlink orbitante attorno alla terra, portando così a 11 i lanci portati a termine e facendo salire a 540 il numero dei satelliti presenti in orbita.
Nel mese di Luglio sono in programma altri due lanci che porteranno altri centinaia di satelliti in orbita.
Vantaggi e svantaggi della rete satellitare
Con una rete satellitare tutto il mondo può essere coperto senza nessun limite, anche in mare, nel deserto e dove non esistono delle infrastrutture preesistenti.
Uno dei maggiori svantaggi è la latenza, ovvero il tempo con cui un’informazione viene trasmessa da un terminale ad un altro. Questo fattore influisce negativamente su applicazioni che lavorano in tempo reale come le video chiamate e i giochi online.
La rete Starlink sorpasserebbe questo limite facendo gravitare i propri satelliti più vicini alla terra e utilizzando una nuova banda di frequenze. Questa nuova banda di frequenze però è ancora in fase sperimentale ed è più suscettibile ai cambiamenti meteorologici.
I primi test della rete Starlink
Per essere ultimata e per coprire tutto il globo, la rete Starlink dovrà essere composta da circa 12 mila satelliti gravitanti in orbita.
Tuttavia per chi abita in America è già possibile fare domanda sul sito ufficiale di Starlink per proporsi come Beta Tester ed essere tra i primi a provare questa nuova rete internet satellitare rivoluzionaria.
Gli altri progetti di reti internet satellitari
Starlink di SpaceX non è l’unico progetto esistente riguardo alla rete internet satellitare.
Athena: il progetto mai partito di Facebook
Nel 2018 era già balenata l’idea anche da parte di Facebook di creare una rete satellitare propria di nome Athena. Il progetto però non è mai stato concretizzato.
Kuiper: il progetto appena approvato di Amazon
Un altro colosso che vuole inserirsi nel campo delle telecomunicazioni spaziali è Amazon. Pochi giorni fa è stato approvato il suo progetto Kuiper dalla Commissione federale per le comunicazioni statunitense.
Kuiper prevede la costruzione di una rete satellitare di 3236 satelliti in orbita.