Risotto carciofi, curcuma e crudo di Bosses

04 Gennaio 2020

Se anche voi siete amanti dei carciofi quanto lo sia io ecco una nuova ricetta per esaltare il gusto e la consistenza di questo ortaggio invernale poliedrico e delicatissimo.

Ingredienti per 2 persone

150 gr di riso Roma

2 carciofi spinosi

12 cipolla bianca

150 ml di vino bianco

1 cucchiaino di curcuma in polvere

4 fette sottili di prosciutto crudo di Bosses

30 gr di burro

40 gr di Parmigiano reggiano 24 mesi grattugiato

sale, pepe nero, olio evo

600 ml di brodo vegetale

Inizierete col pulire i carciofi come spiegato qui. Dovrete mettere a scaldare il brodo vegetale giacché il risotto si cuoce sempre con brodo bollente.

Taglierete la cipolla in due e la ridurrete in un trito fine, in una casseruola dai bordi alti aggiungerete 3 cucchiai di olio evo e farete rosolare la cipolla a fuoco lento. Dopo circa due minuti aggiungerete i carciofi.

Una volta pronta la cipolla aggiungerete il riso e lo farete scaldare fino a che non risulti rovente quindi lo sfumerete con il vino bianco.

Una volta evaporato l’alcool del vino potrete iniziare a cuocere il riso, aggiungendo, a poco a poco, il brodo vegetale. Il riso varia i suoi tempi di cottura a seconda del tipo, di norma un risotto è pronto tra i 15 e i 18 minuti di cottura.

A circa due minuti dalla fine della cottura aggiungerete il cucchiaio di curcuma, che avrete precedentemente scaldato in una pentola antiaderente di modo che si tosti e rilasci i profumatissimi oli essenziali.

Taglierete dei fiocchetti di prosciutto crudo di Bosses d.o.p. e ne farete asciugare la metà in pentola antiaderente, in modo da renderli croccanti mentre l’altra metà l’aggiungerete direttamente al risotto, prima della mantecatura.

Per mantecare il riso sarà sufficiente aggiungere al suo interno il burro ed il Parmigiano, mescolando sino a completo scioglimento del burro, fuori dal fuoco.

Servirete ben caldo, con una spolverata di curcuma a decorazione e qualche fiocchetto croccante di prosciutto.

Treinadan a tutti quanti voi, cari lettori, che questo 2020 sia ricco di grandi e buoni pranzi e cene perché il cibo è vita quindi meglio sia buono!

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