Rapina in farmacia ad Aosta, arrestato un 22enne
Per Procura e Polizia, la rapina dello scorso 8 giugno alla farmacia comunale di corso Ivrea, ad Aosta, ha un colpevole. È il 22enne Devid Mex, residente nel capoluogo regionale, per il quale il Gip del Tribunale ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del pm Francesco Pizzato, che ha coordinato le indagini. Il giovane, al momento, è ricoverato in ospedale e sarà tradotto in cella non appena dimesso.
Il “colpo” era stato commesso quando non mancava molto alle 19. Il rapinatore, volto travisato con cappello, occhiali scuri e sciarpa alzata fin sopra il naso, era entrato nel negozio e, minacciando i dipendenti con una pistola, aveva chiesto di consegnargli l’incasso, oltre a farsi aprire la cassaforte presente nell’attività. Si era quindi allontanato in bici, secondo quanto ricostruito, con circa 5mila euro.
Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura, è emerso che l’arma fosse una riproduzione e che, con i soldi ricavati, il giovane avesse acquistato, nei giorni successivi, la motocicletta usata per compiere, sette giorni dopo, il 15 giugno, un’altra rapina, ai danni del minimarket “La Bottega” di corso Saint-Martin-de-Corléans, sempre ad Aosta.
A quel caso, risolto nel giro di poche ore con l’arresto di Mex e del complice che era entrato in azione con lui in quel nuovo episodio, era seguito un procedimento al termine del quale, nel novembre 2019, il giovane aostano era stato condannato a quattro anni di reclusione. Due anni prima, invece, gli erano stati inflitti, in primo grado, 3 anni e 8 mesi di carcere per l’acquisto di stupefacenti ordinati sul “deep web” e pagati in “bitcoin”.
Tra gli elementi che hanno condotto ad individuare in Mex la responsabilità della precedente rapina, decisive si sono rivelate alcune testimonianze, con il riconoscimento dell’arma usata in farmacia e dell’accento del 22enne (di origini russe). Conferme sono giunte anche dall’analisi delle celle agganciate, quel giorno, dal suo telefono cellulare e dal rinvenimento della bicicletta nei pressi della sua abitazione.