Cittadella dei Giovani, per il 2023 una programmazione “partecipata”
È finalmente arrivato l’anno nuovo, e con esso nuove emozioni, esperienze, e moltissimi eventi in Cittadella dei Giovani, sempre più mirati alla partecipazione dei più giovani non solo come “spettatori” ma anche e soprattutto come propositori e protagonisti: la programmazione per il nuovo anno è stata presentata durante una conferenza stampa nel pomeriggio del 17 gennaio.
Una programmazione che propone eventi non di solo intrattenimento ma anche riflessione, apertura al mondo ed al protagonismo degli stessi “utenti” di Cittadella: i giovani. A prendere la parola per primo è stato l’Assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Aosta Samuele Tedesco. “Qui si parla di una città che entra a far parte della Cittadella, e non il contrario”, ha affermato durante il suo intervento, “lo scopo principale è quello di dare degli spazi sempre maggiori e migliori ai nostri giovani, insieme a personalità e artisti di livello nazionale e internazionale durante eventi come T*Danse”.
In seguito, Jean Frassy, direttore della Cittadella dei Giovani, ha fatto una breve introduzione alla programmazione generale: sono previsti eventi e laboratori di vario genere, facendo attenzione e dando degli spazi adeguati a tutte le varie forme di espressione, come il teatro, il cinema, il circo contemporaneo e la danza, oltre che a dei festival a carattere musicale come i diversi concerti proposti dalla SFOM e il festival Anita. Ma, tra le tante novità, i progetti che spiccano sono due, ovvero “Insiemi“, un bando per la co-progettazione degli eventi in Cittadella, e “Cittadella Visions“, un laboratorio di progettazione dinamica dedicato a (e organizzato da) i giovani valdostani.
A parlare della prima di queste ultime due proposte è stata Elena Pisu, coordinatrice della programmazione presso la Cittadella dei Giovani: il bando “Insiemi” è una proposta lanciata al pubblico per riuscire a creare nuove proposte culturali innovative e multidisciplinari, a cui si potrà aderire in raggruppamenti e partenariati. “Il nostro scopo è quello di dare spazi sempre maggiori ai giovani: per questo, tra tutte le proposte presentate, verrà data priorità assoluta a quelle mirate in particolare ad un pubblico più giovanile.” Oltre questo, Pisu ha presentato anche i progetti di “The Cypher“, un laboratorio di street dance che è stato riproposto anche quest’anno dopo il grandissimo successo ottenuto nel 2022, e i progetti legati al percorso scolastico di PCTO, che in Cittadella non sono mirati a far lavorare i ragazzi in maniera sterile, ma a farli entrare nel mondo del lavoro in maniera diversa, avvicinandoli anche al mondo dell’intrattenimento e dell’arte.
A presentare il progetto di “Cittadella Visions” sono state proprio alcune delle ragazze che ne fanno parte come organizzatrici, ovvero Giulia Verducci, Clara Bernardi e Vittoria Pardu, le quali, insieme al resto dei Visioners, il gruppo che si occupa di organizzare questo progetto, si propongono di organizzare nuovi eventi dedicati ai loro coetanei. “Il nostro scopo”, ha affermato Giulia, “è quello di riuscire a rendere la nostra piccola Aosta un posto migliore, soprattutto per tutti quei ragazzi che non vedono l’ora di andarsene, a causa della mancanza di stimoli. Infatti, crediamo che solo quando verrà data ai giovani la possibilità di esprimersi potremmo davvero definire la Valle d’Aosta come un posto accogliente per tutti.” E’ stato anche ricordato il prossimo appuntamento del progetto, che si terrà il 3 febbraio dalle ore 17.00, dal titolo “Reload Party”, con la partecipazione dei Laughing Moon e la presenza di un DJ set.
Marco Chenevier, Direttore artistico di TIDA, si è particolarmente soffermato sul festival T*Danse, sicuramente uno degli eventi clou della programmazione di Cittadella, essendo inclusi moltissimi artisti di fama nazionale e internazionale, è anche un’ottima occasione per includere anche la popolazione, come “host” (e dunque ospitando gli artisti mettendo loro a disposizione delle stanze), o tramite la partecipazione anche degli studenti del liceo artistico e di quello musicale, che aiuteranno con la realizzazione di uno spettacolo.
Non poteva mancare l’intervento di Francesca d’Apolito, Direttrice organizzativa di Tida, che ha invece presentato alcuni degli eventi che si terranno: tra questi, gli spettacoli teatrali “Red&White”, uno spettacolo estremamente ironico diretto da Silvia Marcotullo, “L’angelo della storia” e “Ladies Body Show”, uno spettacolo di Silvia Gribaudi che ha come centro il corpo della donna e le aspettative a cui è sottoposto.
Grande protagonista degli eventi sarà anche la musica, con Enrico Montrosset, coordinatore della SFOM, che ha presentato eventi come “1800 Sfom“, a metà tra un saggio ed un concerto, e “Rizomi”, una serie di incontri dedicati a delle culture musicali diverse dalla nostra e spesso molto poco conosciute.