Commissione antimafia, fra i 13 candidati “impresentabili” c’è anche Rollandin
C’è anche l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin fra i 13 candidati, in tutta Italia, alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre che non hanno superato il vaglio della Commissione parlamentare antimafia. I nomi dei candidati “impresentabili” sono stati ufficializzati nel pomeriggio di oggi dal presidente Nicola Morra, nel corso di una conferenza stampa.
“Per quanto riguarda la Valle d’Aosta, all’esito delle verifiche disposte sui candidati si può affermare che: non sono stati presi in considerazione carichi pendenti o sentenze per reati diversi da quelli previsti dal codice di autoregolamentazione oppure dalla legge Severino. Alcuni soggetti non rientrano nel codice di autoregolamentazione, ne nelle previsioni della legge Severino, perché assolti ovvero riabilita” ha sottolineato Morra “E’ però notoria la condizione del candidato Augusto Arduino Rollandin, Pour l’autonomie, il quale venne dichiarato sospeso dalla carica di consigliere regionale” nel maggio 2019 a seguito della condanna, in primo grado, a 4 anni e 6 mesi per il reato di corruzione.
Come spiegato in apertura di conferenza stampa dal Presidente Morra le verifiche sono state disposte su 15 candidati in tutta Italia, segnalati alla Commissione parlamentare dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Oltre a Rollandin, a non superare il vaglio sono stati nove candidati in Campania e tre in Puglia.
“Mi piacerebbe pensare che nel 2020 la Commissione Antimafia – ha sottolineato Morra – non si debba preoccupare di esaminare delle liste elettorali, perché tutte le forze politiche che concorrono alla vita politica del paese, dovrebbero avere la maturità di depennare eventuali soggetti semplicemente opinabili”.
In caso di elezione il prossimo 20 e 21 settembre, Augusto Rollandin, proprio a seguito dei 18 mesi di sospensione per la Legge Severino, che termineranno nel mese di novembre, rimarrà in panchina per qualche settimana.