Il Comune di Aosta cambia l’assetto organizzativo. L’obiettivo: gestire in fretta bandi e manutenzioni

24 Giugno 2021

Attesa (e annunciata) sin dall’inizio della consiliatura, il Comune di Aosta ha una nuova struttura organizzativa. La Giunta straordinaria convocata ieri, infatti, ha approvato una delibera che definisce la riorganizzazione delle aree dei servizi dell’Ente, la famosa “macchina amministrativa”.

Tra le modifiche sostanziali torna il doppio livello delle aree dirigenziali, con il vertice della nuova struttura comunale potrà quindi contare su sette dirigenti, due di primo e cinque di secondo livello, oltre al Segretario generale, e su 22 funzionari con Particolare Posizione Organizzativa (PPO).

Un potenziamento per gestire i bandi e gli interventi

Il potenziamento dell’area tecnica – si legge in una nota di piazza Chanoux – permetterà di realizzare in maniera efficace i progetti dell’Amministrazione comunale, dando modo di attivare la sperimentazione della gestione dei piccoli interventi di manutenzione su tutto il territorio comunale e negli edifici pubblici di proprietà comunale, attraverso un servizio di “pronto intervento” composto da tutto il personale operaio, a esclusione di quello assegnato al servizio idrico integrato, di potenziare l’area dirigenziale cui è assegnato il servizio afferente la gestione delle istanze finalizzate alla fruizione del “Superbonus 110%”, e di gestire al meglio i finanziamenti derivanti dalla partecipazione del Comune di Aosta a bandi pubblici nazionali come il programma per la “Qualità dell’Abitare” e il bando per la “Rigenerazione Urbana”, per un finanziamento complessivo pari a 25 mln di euro.

Le priorità

La definizione del nuovo assetto organizzativo dell’Ente ha tenuto in considerazione diverse finalità prioritarie, scrive il Comune:

“Con la deliberazione approvata oggi – commenta il Sindaco di Aosta Gianni Nuti – diamo seguito a quanto specificato nel programma politico contenuto negli indirizzi generali di governo, avviando la riorganizzazione della struttura amministrativa comunale che sarà operativa dal prossimo primo luglio. Al di là dei complessi risvolti organizzativi e professionali, anche in materia di personale, che un processo di tale entità sta comportando, ci tengo a sottolineare i progressi attesi nella qualità e nelle tempistiche delle risposte date alle istanze dei cittadini. In particolare, la creazione di una nuova area tecnica ci consentirà di procedere speditamente con i grandi progetti che cambieranno il volto di Aosta negli anni a venire, ma al tempo stesso di provvedere con rapidità ai piccoli/grandi lavori di manutenzione sul territorio con la creazione dell’unità di pronto intervento dell’Officina unificata, migliorando così la vita delle persone con interventi tangibili”.

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