L’assestamento di Bilancio regionale sblocca un “tesoretto” per Aosta

23 Settembre 2021

L’assestamento di Bilancio della Regione sblocca un tesoretto che il Comune di Aosta può ora mettere in campo, con una variazione al suo documento contabile, approvata oggi in IV Commissione consiliare.

Variazione che per il Capoluogo cuba a 2 milioni 320mila 025 euro in parte corrente – come somma destinata all’Ente a compensazione delle minori entrate del 2021, anche in conseguenza dell’emergenza Covid –, che rende disponibili 1,4 milioni di avanzo di amministrazione per la città.

“A seguito di questi trasferimenti – ha spiegato in Commissione la Vicesindaca Josette Borre, che avoca a sé la delega assessorile alle Finanze –, si è provveduto a liberare 1,4 milioni euro di avanzo, che nella variazione di giugno aveva anticipato l’assestamento regionale per mettere in campo una serie di interventi. Il netto relativo alle maggiori entrate correnti, svincolato l’avanzo, è pari a oltre 599mila euro”.

Gli interventi

Tra gli interventi più significativi si parla di 170mila euro in più per la manutenzione ed il verde pubblico – che cerca di superare le sue sofferenze –, 10mila euro stanziati per la rassegna (tornata tale dopo gli anni in “pillole”) Enfanthéâtre, 20mila euro per le manifestazioni culturali autunnali, 25mila euro per implementare il Piano didattico ed extradidattico delle Istituzioni scolastiche, 27mila euro per le manifestazioni sportive e 20 mila per quelle turistiche (entrambe autunnali) e 20mila per finanziare altre luminarie natalizie per coprire aree più periferiche e frazioni di Aosta.

In previsione anche una serie di spese per investimenti a seguito di un’operazione di cessione di superfici: 30mila euro per interventi di riqualificazione del Puchoz, 37mila per opere viabili e strade, 50mila per uno studio di fattibilità sul quartiere Cogne, 165mila euro per il miglioramento dell’infrastruttura informatica e internet e 96mila a favore del Servizio idrico integrato, per attrezzature e incarichi.

Le possibilità delle variazioni e le difficoltà dei bilanci

La variazione di bilancio apre ad una serie di interventi che se da un lato danno ossigeno alle casse comunali, dall’altro creano qualche difficoltà inevitabile. La Vicesindaca Borre lo dice chiaramente: “Per noi questa variazione è molto importante, perché siamo in un momento dell’anno dove diversi interventi sono ancora possibili. Lo scenario che si prefigura, però, è un po’ particolare perché ci si ritrova con bilanci di previsione piuttosto ristretti ed entrate durante l’anno che permettono un respiro più ampio e di intervenire sul territorio”.

“Inghippo” destinato a protrarsi: “La questione non cambierà in tempi brevi – chiude Borre –, ed è probabile che la prossima fase previsionale sarà di nuovo complessa, con un visuale sul corso dell’anno che si rasserena grazie a fondi e risorse aggiuntive”.

La “bocciatura” dell’opposizione 

La delibera, che passerà poi in Consiglio comunale, viene approvato con quattro voti favorevoli della maggioranza – il Presidente Franco Proment, Roberto Favre (entrambi Uv), il Vicepresidente Paolo Tripodi e Antonio Crea (ambedue in quota Pcp) – e due contrari dell’opposizione.

A spiegare la bocciatura è il commissario di Forza Italia Paolo Laurencet: “Di solito, di fronte a maggiori entrate ci siamo sempre astenuti- Questa volta siamo contrari. Stride leggere che vengono assegnati fondi per minori entrate tributarie mentre le imposte e le tariffe comunali aumentano”. A votare contro la delibera, oltre a Laurencet, anche la consigliera della Lega Vallée d’Aosta Sylvie Spirli.

La IV Commissione consiliare di Aosta
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