Droga: per l’Operazione “FeuDora” il gip dispone il giudizio immediato
Giudizio immediato. Questa la disposizione del gip di Aosta Giuseppe Colazingari, all’interno del procedimento “FeuDora”, relativo ad un giro di cocaina ed eroina in Valle che vede coinvolti – dopo l’operazione della Guardia di Finanza dello scorso 26 maggio – dieci imputati.
Tra questi Giuseppe Nirta, 68enne nato a San Luca e residente in Valle d’Aosta dagli anni ‘90, considerato dagli inquirenti la figura apicale della “articolata piramide criminosa”, e finito in manette lo scorso 27 marzo, in pieno “lockdown”, scoperto in auto con circa un chilo di eroina e Giuseppe Ficara (39), che per i finanzieri era il “numero 2” di Nirta.
Per i tre, l’avvocato difensore Giuseppe Gallizzi, ha già avanzato la richiesta di riti alternativi.
L’inchiesta è stata coordinata dal pm Francesco Pizzato. Stando agli inquirenti il giro d’affari derivante dagli stupefacenti – l’approvvigionamento per le Fiamme gialle “avveniva direttamente dalla Calabria”, con la droga poi occultata nel quartiere Dora da Nirta – era di 70mila euro al mese.