Ipse Dixit: breve promemoria per orientarsi nella crisi di governo

10 Febbraio 2020

L’ennesima crisi di governo vi disorienta? Non riuscite più a raccapezzarvi fra chi un giorno invoca le urne e quello dopo un governo, chi si presenta per firmare le dimissioni e poi non si dimette?
Abbiamo pensato di aiutarvi, mettendo in fila un “bignami” dell’ultima crisi di piazza Deffeyes. Un Ipse Dixit per smemorati o per distratti. 

Tutto inizia due mesi fa, il 14 dicembre, con le dimissioni del Presidente della Regione Antonio Fosson, degli Assessori Borrello e Viérin e del consigliere Luca Bianchi. 
Il giorno dopo da Montjovet, dove è convocata l’Assemblea dei propri iscritti, la Lega invoca il ritorno alle urne.

“Lasciate che i Valdostani tornino alle urne”

Lega 15 dicembre

 

“Approvate il bilancio e poi dimettetevi per dar corso a nuove elezioni”

Comité Fédéral Uv – 16 dicembre

“Prima di andare a votare bisogna cambiare le regole”

Chiara Minelli Rete Civica 17 dicembre

 

“Venuti meno i presupposti per continuare a sostenere questa maggioranza. L’unica alternativa è il ritorno alle urne”

Emily Rini 16 dicembre

“Non sono assolutamente disponibile a governi a 18 o 19” 

Emily Rini 8 gennaio

“Prima il bilancio e un minuto dopo dimissioni

Emily Rini 28 gennaio

 


“Dimissioni in massa. Non accettiamo che la nostra più alta Istituzione sia infiltrata dalla ‘ndrangheta”

Daria Pulz Adu Vda 27 dicembre

“Si vada al voto quanto prima”

Luigi Vesan M5S VdA 27 dicembre

Invocare le elezioni può essere politicamente utile e liberatorio, ma non è sufficiente. Occorre esercitare le responsabilità che si sono assunte

Alpe e Uvp 30 dicembre

L’unica via percorribile: andare alle elezioni. E’ tempo di voltare pagina

Alliance Valdotaine e Uv 22 gennaio

Quando firmare le dimissioni lo decidiamo noi, nei tempi che decidiamo noi 

Patrizia Morelli 28 gennaio

I movimenti si prenderanno la responsabilità di capire cosa succederà da domani in avanti 

Luigi Bertschy 3 febbraio

Intendiamo affrontare con lucidità il momento e esplorare ogni possibilità di soluzione 

Alpe e Uvp 6 febbraio

“Non ci si può lanciare in un percorso di nuove elezioni senza aver valutato le conseguenze sul piano amministrativo”

Pierluigi Marquis Stella Alpina 7 gennaio

“Alcun sostegno ad un governo di scopo, l’unico scopo deve essere il ritorno al voto”

Roberto Cognetta Vda Libra 7 gennaio

“Dopo aver approvato un bilancio serve un governo per gestirlo”

Carlo Marzi Stella Alpina 23 gennaio

Contrario non solo alle elezioni anticipate ma anche a Governi a scadenza se non quella naturale del 2023

Carlo Marzi 3 febbraio

“Siamo di fronte ad una situazione degenerata che non ha margine di ricomposizione”

Elso Gerandin Mouv’ 27 gennaio

 

“Salvo miracoli l’unica strada sono le urne”

Claudio Restano G.Mistao 27 gennaio

 

“Ritrovata coesione. I nostri movimenti potranno proseguire con l’intento di assumere decisioni responsabili e ponderate” 

I 16 dell’ex maggioranza 4 febbraio

Alpe, Stella Alpina e Uvp replicano all’UV: “Avanti con 21-22 consiglieri”

I 16 dell’ex maggioranza 9 febbraio

“No a nuove maggioranze a 18 o 19, sottoporremo al Conseil proposte a 21/22 consiglieri”

Erik Lavevaz 6 febbraio

“L’Union Valdôtaine ribadisce: “è necessario tornare alle urne”

Erik Lavevaz 9 febbraio

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