Bilancio, ex maggioranza: “Ritrovata coesione, si può proseguire per assumere decisioni”

"Alla fine, il bilancio regionale è salvo grazie alle stesse persone e alle forze politiche di maggioranza che si sono impegnate per comporlo pazientemente" spiegano i gruppi Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Stella Alpina e il Consigliere del gruppo Misto Barocco.
Consiglio regionale - immagine di archivio
Politica

Non è piaciuta all’ex maggioranza l’attesa ieri, al termine dei lavori del Consiglio, di 17 consiglieri davanti all’Ufficio del segretario generale. “Le provocazioni, gli slogan e certi teatrini a effetto, come la fila per fingere di depositare 17 firme pur sapendole insufficienti, hanno stancato e non fanno che allontanare ulteriormente i cittadini, che chiedono invece concretezza e soluzioni efficaci e innovative.  – scrivono in una nota i gruppi Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Stella Alpina e il Consigliere del gruppo Misto Barocco. – E noi vogliamo provare a darle, forti della conoscenza e dell’attaccamento al territorio e siamo pronti ad ascoltare chi vorrà schierarsi al nostro fianco in una battaglia tutta giocata in positivo, indipendentemente dal percorso che si sceglierà di intraprendere. ”

Nel dirsi soddisfatti dell’approvazione del bilancio, i 16 scrivono: “Com’era prevedibile, non un solo voto si è aggiunto a quelli preannunciati da tempo a sostegno del bilancio, ad eccezione di quello della Consigliera Nasso sul disegno di legge 46, scappato per errore e, alla fine, il bilancio regionale è salvo grazie alle stesse persone e alle forze politiche di maggioranza che si sono impegnate per comporlo pazientemente.”

Al termine della lunga maratona di bilancio, Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Stella Alpina e il Consigliere del gruppo Misto Barocco parlano, quindi, di “ritrovata coesione“. Da questa “i nostri movimenti potranno proseguire con l’intento di assumere decisioni responsabili e ponderate – evidenziano -. Di certo, in ogni caso, chi si troverà nel campo avverso al nostro avrà a che fare con una squadra decisa a far valere le proprie idee e le proprie aspirazioni volte a rendere la Valle d’Aosta un posto in cui vivere bene e crescere serenamente i propri figli.”

Per i 16 consiglieri “occorre recuperare il senso nobile del fare politica, nei metodi, nel linguaggio e nei toni”. 

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