Dalla riforma degli enti locali alla revisione della legge elettorale per i Comuni, passando per le questioni sempre aperte riguardanti i trasporti e il trattamento dei rifiuti, fino ai grandi temi del lavoro e della famiglia. Sono queste le priorità politiche per il 2014 del Gruppo consiliare Partito Democratico-Sinistra VdA che questo pomeriggio ha incontrato i giornalisti per presentare il bilancio del lavoro svolto nei primi sei mesi di legislatura e le iniziative per il prossimo anno.
“Riteniamo di aver lavorato bene – ha spiegato Raimondo Donzel – grazie anche al buon rapporto con le altre forze di minoranza che ci ha consentito di rafforzare e solidificare la nostra posizione”. Più che un resoconto di ciò che è stato fatto, dunque, i tre rappresentanti del PD hanno voluto anticipare le loro intenzioni per il futuro. “Sarà un 2014 durissimo – ha dichiarato Donzel – i dati dicono che saremo i più lenti in Europa a tirarci fuori da questa crisi, anche perché qui in Valle d’Aosta il settore pubblico è fondamentale e la mancanza di risorse in questo ambito si farà sentire in maniera ancora più forte”.
Occupazione: “Dobbiamo rivedere il piano del lavoro”
Tra le priorità sul tavolo del PD Vda, come da programma elettorale, c’è il lavoro. “Vogliamo utilizzare i soldi destinati agli investimenti per le grandi opere per rilanciare l’occupazione: dobbiamo rivedere il piano del lavoro, che si basa principalmente sull’attesa dei fondi europei, per attivare un sistema che crei indotto in Valle d’Aosta”. In questo senso, il PD Vda boccia la scelta della maggioranza di bloccare le leggi di settore. “Chi ha dei soldi da investire – ha spiegato Donzel – non può farlo perché non sa cosa accadrà nel 2014”.
La riforma degli Enti locali: “L’importante è che ci si inventi qualcosa”
Due sono le questioni sulle quali Donzel ha poi insistito di più. “Siamo per dare un’accelerata alla riforma degli enti locali – ha continuato il segretario del PD – con l’adozione di meccanismi che favoriscano l’aggregazione dei Comuni. Dall’idea di avere dei Comuni “boa” o “perno”, riferimenti per le vallata intere, fino all’ipotesi di fusione o accorpamento di quelli più piccoli, l’importante è che ci si inventi qualcosa condividendo la scelta con i cittadini, senza calare decisioni dall’alto”. Anche la legge elettorale, secondo il Pd Vda, va cambiata. “Vorremmo sperimentare il voto elettronico – ha concluso Donzel – così sparirebbe finalmente il “quadernino” sul quale ai seggi qualcuno controlla voti e votanti”.
Tre disegni di legge in arrivo
Tra i tanti dossier aperti c’è anche quello dell’ospedale, seguito con molta attenzione da Jean-Pierre Guichardaz.”A inizio gennaio avremo un incontro importante in Commissione in cui per avere informazioni sul cronoprogramma dei lavori – ha spiegato il consigliere – e poi ci aspettiamo risposte da Fosson in merito alla riorganizzazione del comparto sanitario”. Carmela Fontana invece sta preparando tre disegni di legge da portare in Consiglio. “Mi occuperò in particolare del problema crescente delle ludopatie, delle famiglie con invalidi civili sotto alla soglia del 74% e della parità di genere in Giunta regionale”.
“La maggioranza tira a campare, pensiamo già al futuro”
E dal punto di vista politico, quali scenari ipotizza il Pd Vda per il 2014? ”Ci siamo accorti che la maggioranza pensa soprattutto a campare – ha concluso Donzel – e che il problema non è solo di numeri ma soprattutto di condivisione degli obiettivi. Dal canto nostro stiamo già ragionando su un governo futuro che dev’essere di cambiamento vero, altrimenti preferiamo che si vada a elezioni anticipate”.