"PERICOLO VALANGHE" e "PISTA CHIUSA". Non sono serviti a nulla i cartelli esposti domenica scorsa su una parte del tracciato numero 5 "del Collet", a Torgnon. Un maestro di sci, infatti, ha inspiegabilmente aggirato i divieti mettendo in pericolo la propria incolumità ma soprattutto quella degli otto bambini a lui affidati dallo Sci Club.
Come segnalato dal Bollettino della Regione, il pericolo valanghe, quel giorno, era stato dichiarato a rischio 4, altissimo se si considera che la scala va da 1 a 5. Il gestore delle piste, fin dalle prime ore del mattino, proprio per scongiurare ogni pericolo per gli sciatori, aveva deciso di interdire un lungo tratto della pista che scorreva ai piedi della montagna carica di neve, recintandolo ed apponendovi alcuni cartelli. Segnalazioni ignorate non solo dal maestro di sci ma anche da un genitore che aveva deciso di proseguire insieme alla figlia sullo stesso tratto di pista, scavalcando la rete di divieto. Entrambi sono stati multati da una pattuglia di carabinieri in servizio sulle piste.
Nel primo caso, la sanzione comminata è di 900 euro, ossia 100 euro a testa: il maestro di sci risponde infatti anche per i bambini che accompagnava. Il suo comportamento è stato segnalato all’Ispettore Regionale dei Maestri di Sci.