Aveva 34 anni l’alpinista romeno – Iulian Costache – morto ieri sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco, dopo aver scalato la Punta Walker (4.208 metri). L’uomo è precipitato per circa 200 metri tra la roccia e la crepacciata terminale.
"Camminavo davanti a lui, l’ho sentito urlare, mi sono voltato e non l’ho più visto", ha raccontato alla Guardia di finanza di Entreves l’amico che procedeva con lui, in un tratto attrezzato con corde fisse appena sotto al rifugio Boccalatte (2.803 metri).
"E’ caduto soltanto pochi minuti dopo che eravamo ripartiti dal rifugio, dove ci eravamo fermati solo per una breve sosta" ha detto il compagno di scalata ai soccorritori. Dopo essere scivolato, Iulian Costache è precipitato ed è morto sul colpo, finendo incastrato tra la roccia e la crepacciata. La sua salma è a Courmayeur nell’attesa del nulla osta al trasferimento. Sul posto ieri pomeriggio sono intervenuti il Soccorso alpino valdostano e il Sagf di Entreves.