Lavori Testafochi, petizione fra gli abitanti preoccupati per eventuali rischi alla salute

Una cinquantina di residenti nelle zone limitrofe del cantiere hanno sottoscritto una petizione per chiedere la verifica dell'eventuale presenza di amianto nelle strutture in demolizione e l'organizzazione di un incontro pubblico.
L'ex caserma Testafochi
Società

La verifica dell’eventuale presenza di amianto nelle strutture in demolizione e l’organizzazione di un incontro pubblico per conoscere il cronoprogramma dei lavori, le misure adottate a tutela della salute pubblica, la presenza di eventuali criticità e le modifiche alla viabilità. E’ quanto chiedono alla Nuv e all’Amministrazione comunale di Aosta una cinquantina di residenti nelle zone limitrofe al cantiere del nuovo polo universitario con una petizione. 

In particolare nel testo della raccolta firme i cittadini si dicono preoccupati per la salute e per la qualità della vita "dall’enorme mole di polvere sollevata durante la demolizione e dal massiccio spostamento di inerti all’interno del cantiere". 

Iniziati da alcuni giorni i lavori del primo lotto, che saranno terminati in almeno 3 anni e mezzo, prevedono le demolizioni, la ricostruzione della palazzina ex Zerboglio e la sistemazione delle aree esterne. 

 

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