Uno svizzero e un neozelandese, di circa 70 anni, sono morti dopo che l’aliante sul quale viaggiavano si è schiantato nel primo pomeriggio di oggi a circa 2.500 metri di quota, sopra la conca del ghiacciaio di Pré de Bar, in fondo alla Val Ferret. Il velivolo è finito contro le rocce in una zona impervia, poche decine di metri sotto il col Ferret, praticamente sul confine tra Italia e Svizzera
L’aliante, che stava sorvolando il massiccio sul versante italiano, era decollato dall’aeroporto di Bex, nel cantone elvetico di Vaud per un tour del Monte Bianco. Sul posto hanno operato il 118 e gli uomini del Soccorso alpino valdostano, trasportati in quota con l’elicottero. A dare l’allarme sono stati alcuni escursionisti che hanno sentito un boato e hanno avvistato poco dopo alcuni resti sparsi tra le rocce.
I resti dell’aliante sono stati posti sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria. Ad occuparsi delle indagini è la guardia di finanza di Entreves, coordinata dal pm Luca Ceccanti. Un’inchiesta è stata aperta anche dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, i cui ispettori domani effettueranno un sopralluogo nella zona e visioneranno la strumentazione dell’aliante per cercare di capire le cause dell’incidente.