Freddo, pioggia e neve piegano il Tor des Géants: gara fermata nella notte e ripresa alle 7

La notte ha portato altre precipitazioni e gelo in quota. Una piccola frana si è staccata poco dopo il rifugio Epée. Neve e gelo su Entrelor e Loson. 617 i concorrenti fermati tra Valgrisenche e Rhemes. In testa la gara invece è proseguita.
Le sacche ferme a Valgrisenche
Sport

Notte da incubo al Tor des Géants. Alla base vita di Valgrisenche non sono ancora le 4 del mattino quando dalla radio arriva la comunicazione della direzione della corsa: “Fermateli lì”. Dopo la pioggia alla partenza e il sole al pomeriggio, la notte ha portato altre precipitazioni e gelo in quota. Dalle prime informazioni raccolte sembra che una piccola frana si sia staccata poco dopo il rifugio Epée, lungo la salita per il Col Fenêtre. La discesa dal colle, inoltre, è diventata difficile a causa del torrente ingrossato alla pioggia, con frequenti scariche di pietre. "Le guide sono salite in quota per creare un passaggio di maggior sicurezza", spiega in una nota l’organizzazione. "Non ce ne è poi stato bisogno, in quanto le acque sono rientrate da sole nel loro corso abituale. I concorrenti di testa erano già passati, avevano raggiunto Cogne ed erano ripartiti per il lungo viaggio dopo una breve sosta".

Sui colli successivi, l’Entrelor (3007 metri di altitudine) e il Loson (3152m), le temperature nella notte si sono abbassate fino allo zero ed è arrivata anche la neve. La decisione è stata inevitabile: fermare la gara, almeno per le persone che si trovano in quel tratto del percorso. Più di 100 atleti sono stati fermati alla base vita di Valgrisenche, altrettanti al rifugio Epée. Stessa situazione a Eaux Rousses (a Valsavarenche, dove un albergo ha ospitato una settantina di atleti gratuitamente) e Rhêmes. La corsa è stata sospesa per la maggior parte degli atleti, in attesa che chi le persone in difficoltà fossero aiutate e che le guide alpine salissero a controllare la situazione sui colli. "La gara é stata interrotta dalle 4 alle 7 per motivi di sicurezza – ha poi comunicato la direzione di gara – sono stati l 617 i concorrenti fermati. Comunicheremo a breve una decisione sullo slittamento delle barriere orarie". 

Le previsioni meteo
Oggi giornata di sole, dunque è prevedibile una corsa più asciutta e calda. Il maltempo però tornerà a far tremare atleti e organizzazione nei prossimi giorni, con probabili rovesci e freddo a partire da mercoledì mattina, quando la testa della corsa dovrà affrontare dovrà affrontare i 2936 metri del Malatrà.

La classifica
Intanto in testa alla corsa il Tor continua. Alla base vita di Cogne Christophe Le Saux ha sorpassato Patrick Bohard: i due sono arrivati insieme alle 4.12, ma il Leone della Guyana si è fermato soltanto 20 minuti per poi ripartire alle 4.32. Bohard invece si è trattenuto fino alle 5.03, venendo così sorpassato anche da Gianluca Galeati, arrivato in base alle 4.18 e ripartito alle 4.55. Dietro di loro l’irlandese Dan Doherty e lo spagnolo Pablo Criado. Il migliore dei valdostani è sempre Enzo Benvenuto, ottimo 11° a Euax Rousses, subito dietro lo spagnolo Perez.

Tra le donne comanda la svizzera Denise Zimmermann che dopo Valgrisenche ha superato nuovamente la valdostana Sonia Locatelli: tra di loro, al rilevamento notturno di Eux Rousses, ci sono circa 45 minuti di distacco. Terza Lisa Borzani che ormai ha “preso” la valdostana.

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