Una situazione che va risolta una volta per tutte. E così per risolvere le continue scaramucce e mettere un punto fermo sulla linea del confine fra Italia e Francia sul Monte Bianco, il presidente della Regione Valle d’Aosta ha deciso di scrivere a Palazzo Chigi.
Oggi, martedì 8 settembre, Augusto Rollandin ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e al Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni. In sintesi si chiede che il Governo italiano intervenga sulla questione del confine italo-francese, in seguito alle determinazioni assunte dal Sindaco del Comune di Chamonix che, con l’ausilio di guide alpine francesi, ha di recente predisposto la chiusura del cancelletto che conduce al ghiacciaio del Gigante e che è situato in territorio italiano, come riportato dalla cartografica dell’Istituto geografico militare.
“La questione del confine di Stato sul Monte Bianco, che certamente ha risvolti di più alto livello e di natura internazionale – ha sottolineato il Presidente Rollandin nella nota inviata ai rappresentanti del Governo italiano – ha comunque ricadute immediate e conseguenze altrettanto importanti e impattanti in termini di “certezza del diritto” applicabile nella quotidianità: sia per le attività anche commerciali che si svolgono in quelle aree, quali la funivia Skyway Monte Bianco e l’adiacente rifugio Torino, sia per l’individuazione delle autorità competenti e delle eventuali responsabilità per situazioni inerenti a tale ambito territoriali”
Quindi, il Presidente Rollandin ha sollecitato il Governo italiano a prendere una posizione per giungere al più presto a una soluzione della questione.
“In questo particolare momento – ha dichiarato Rollandin – non posso esimermi dal richiedere un Vostro autorevole intervento affinché la vicenda volga quanto prima a una soluzione, anche grazie all’impegno consacrato alla problematica del confine sul Monte Bianco dalla delegazione italiana in seno alla Commissione Mista italo-francese per la manutenzione dei termini e della linea di confine di Stato, con il pregevole ruolo svolto dall’Istituto Geografico Militare e dalla Guardi di Finanza”.
In conclusione, il Presidente della Regione ha evidenziato come le preoccupazioni espresse nella missiva siano condivise dal Sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard e dai soggetti che operano nell’area, tra i quali il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che ha già provveduto a coinvolgere la Procura della Repubblica in riferimento alla questione del cancelletto chiuso dalle guide francesi.