In attesa di conoscere l’esito delle vicende giudiziarie che stanno tenendo con il fiato sospeso il mondo del trail running, Vda Trailers tira dritto per la sua strada e come annunciato già qualche tempo fa mette a disposizione di atleti particolarmente sensibili e generosi i pettorali solidali. Sostenendo un costo di 2mila euro (la metà verrà trattenuta per la gestione del corridore in gara, ndr), questi atleti potranno così partecipare al Tor des Géants 2016 e al tempo stesso dare un deciso sostegno a Make a Wish Italia, Onlus fondata a Genova nel 2004 da Fabio e Sune Frontani per ricordare la loro figlia Carlotta scomparsa a 10 anni per una grave malattia. Obiettivo della Onlus è realizzare il sogno di un bambino gravemente malato, trasformare uno suo giorno in un giorno memorabile. I pettorali solidali in vendita, via internet, sul sito di 100x100trail.com fino al 30 giugno 2016, sono 20. Anzi, 17, perchè l’iniziativa è subito partita con il piede giusto con la vendita di 3 pettorali.
"Siamo felici e onorati di essere stati scelti da VDA Trailers quale Associazione beneficiaria per una gara importantissima e ambiziosa come il Tor des Géants, la cui partecipazione richiede grande spirito di sacrificio, coraggio ma soprattutto la volontà di credere nei propri sogni" spiega Sune Frontani. "Da un certo punto di vista queste caratteristiche distinguono anche i bambini di Make-A-Wish, bambini speciali che non si arrendono davanti alla malattia e che lottano giorno per giorno con grande coraggio per superare un momento particolarmente difficile della loro vita".
Niente audizione in Commissione: "Nicoletti aveva chiesto prima le domande, abbiamo rifiutato"
Avrebbe dovuto svolgersi questa mattina, l’audizione in quarta Commissione consiliare "Sviluppo economico" di Alessandra Nicoletti, Presidente di Valle d’Aosta Trailers, società organizzatrice del Tor des Géants. Come già annunciato la scorsa settimana, l’incontro è stato rinviato in quanto Nicoletti aveva richiesto di autorizzare la presenza dei suoi avvocati, "sollecitando una traccia degli argomenti sui quali si intendevano avere dei chiarimenti. Per rispetto della Commissione e dei ruoli – spiega il Presidente, Giuseppe Isabellon – ho preferito condividere queste richieste con i Commissari: per quanto riguarda la questione degli argomenti da trattare, la Commissione, contrariamente a quanto richiesto dalla signora Nicoletti, non ha ritenuto opportuno inviare preventivamente le domande al fine di lasciare ai Commissari piena libertà nel porre i quesiti, come in ogni audizione che svolgiamo solitamente in Commissione". L’audizione è stata dunque riprogrammata per martedì 29 marzo prossimo. Quando probabilmente anche il tribunale di Torino di sarà pronunciato.