Tor des Géants Vs 4K: accordo o rottura definitiva? Domani l’udienza decisiva

Mentre si discute sul futuro del trail più duro del mondo, Vda Trailers lavora in parallelo su una delle novità previste per il 2017: il Tor des Châteaux. Contattati i sindaci per illustrare tutti i dettagli della nuova corsa.
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Sarà pace vera oppure domani a Torino si andrà verso una rottura definitiva tra Regione Valle d’Aosta e Vda Trailers? La guerra dei Tor potrebbe essere finalmente giunta all’epilogo che in molti si augurano: negli ultimi giorni gli avvocati di entrambe le parti hanno lavorato sodo per perfezionare l’accordo da presentare davanti al giudice Umberto Scotti del Tribunale di Torino.

Nonostante l’impegno a mantenere l’assoluto segreto sui dettagli di tale accordo, alcuni elementi di discussione sono trapelati. Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, in caso di accordo, la gara unica manterrà il nome “Tor des Géants”, in virtù della necessità di utilizzare il marchio e il nome in condivisione tra i due soggetti, come sembra aver suggerito il giudice durante le udienze.

Bocche cucite, tante incognite
Per quanto riguarda le date, invece, sembra che a spuntarla alla fine possa essere il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, sostenitore della necessità di anticipare di una settimana la partenza, che sarebbe quindi prevista per il 4 settembre (con arrivo degli ultimi entro il 10).

Uno dei tanti nodi da risolvere riguarda inoltre il numero di partecipanti: l’accordo prevederebbe un pari numero d’iscritti per le due gare, il Tor e il 4k. Quindi, se gli iscritti al Tor sono già 700, altrettanti dovrebbero essere quelli estratti a sorte tra i preiscritti al 4K (che ha chiuso domenica scorsa, 17 aprile, proprio a quota 1400), per un totale di 1400 atleti: troppi, a detta di tutti gli addetti ai lavori. Dunque la questione rimane aperta.

Per l’organizzazione la proposta sarebbe di un comitato misto, composto da Vda Trailers e Regione. Sul fronte sicurezza, il 4k porterebbe in dotazione l’uso del Gps, per il quale la Regione ha già “impegnato” 300mila euro. Spinosa la partita riguardante gli sponsor privati, con qualche nodo ancora da risolvere: uno su tutti la convivenza tra Montura e Montane.

Wild card Tor des Géants: tra gli invitati figurano Collé e Le Saux
Nel frattempo, nella lista degli iscritti al Tor sono spuntate anche le wild: tra i big spiccano Franco Collé, Christophe Le Saux, Pablo Criado, Gianluca Galeati, Nauhel Passerat, Alexander Rabensteiner, Joan Roch e Dan Doherty tra gli uomini, Denise Zimmermann, Lisa Borzani, Marina Plavan, Silvia Trigueros Garrote e Sonia Locatelli tra le donne. Gli inviti, mai declinati dagli interessati, sono stati inviati lo scorso autunno e quindi sarebbero comunque poco indicativi rispetto alla trattativa in corso.

Tor des Châteaux, il progetto presentato ai sindaci
Mentre si discute sul futuro del trail più duro del mondo, Vda Trailers lavora in parallelo su una delle novità previste per il 2017: il Tor des Châteaux. La nuova gara – circa 150Km da percorrere in unica tappa, con partenza e arrivo in Piazza Chanoux, con estremi opposti Avise e Bard, da percorrere in un tempo massimo di 30 ore – è “destinata a un pubblico sportivo più stradista, ma condita di passaggi in fuori strada, insomma un misto tra l’ultramaratona e trail in una cornice ambientale particolare”. Contattati i sindaci via mail, in vista di un test sul percorso, il Tor des Châteaux avrà come caratteristica principale un percorso unico, tra i castelli, la Via Francigena, la strada romana, i borghi e i luoghi legati alla storia e alla cultura valdostane, con l’idea di allestire i punti di ristoro all’interno dei cortili dei castelli stessi. Il periodo ideale per lo svolgimento della gara, secondo gli organizzatori, sarebbe la primavera e “indicativamente il secondo fine settimana di maggio”.

L’organizzazione ricalcherebbe quella del Tor des Géants con il coinvolgimento diretto di ogni singolo comune attraversato dal percorso di gara, con un’ipotesi di accogliere migliaia di iscritti, “creando un evento sportivo di alto rilievo”. Il costo d’iscrizione varierà dai 120€ ai 150€ a seconda del periodo, “ipotizzando tre fasce temporali d’iscrizione”. Il costo totale della gara, lato organizzazione, si aggirerà intorno ai 335mila euro

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