E’ ufficiale: fra Vda Trailers e la Regione non è stato trovato l’accordo per arrivare ad un'unica gara. Spetterà, quindi, ora al giudice Umberto Scotti, il prossimo 4 maggio, decidere se le due competizioni potranno o meno disputarsi. La Regione e il Forte di Bard hanno chiesto di anticipare, infatti, l’udienza a mercoledì prossimo.
“C’era stata una richiesta da parte del giudice di seguire un'altra linea, di vedere di trovare un accordo, ma questo non è stato possibile” spiega Alessandra Nicoletti. A rompere le trattative, come svela la Presidente di Vda Trailers, è stata la Regione che una decina di giorni fa ha fatto saltare un incontro. “Si trattava di un incontro esplorativo per arrivare a definire i termini della trattativa” precisa Nicoletti.
“Sono molto delusa per il comportamento di una parte della Regione – continua la Presidente di Vda Trailers – perché è evidente che fin dall’inizio non c’era la volontà di arrivare ad un accordo e perché è chiaro che non hanno interesse per il Tor des Géants”.
L'accusa mossa, davanti al tribunale delle imprese, dagli organizzatori del Tor des Géants alla Regione è di concorrenza sleale. Ma mercoledì il nodo che il giudice si troverà a dover districare riguarda anche la proprietà del marchio che, secondo quanto trapelato, il giudice avrebbe fatto capire che appartiene ad entrambi, ai Vda Trailers che l’hanno registrato ma anche alla Regione che da co-organizzatore ha contribuito a farlo crescere e conoscere. La Regione ha chiesto alla sezione imprese del tribunale di Torino di inibire l'utilizzo del marchio del Tor des géants alla società Vda Trailers. Il Tor des Géants potrebbe, quindi, essere a rischio.
"Noi stiamo cercando di tutelarlo, che sia a rischio o no, io non lo so, è sicuramente a rischio per certi comportamenti della Regione" precisa Nicoletti. “Noi andiamo avanti, stiamo lavorando come sempre per organizzare la gara, così come è sempre piaciuta, un evento di fama mondiale, lo dobbiamo agli atleti e alle amministrazioni del territorio che si sono impegnate in questi anni, anche economicamente”.