Sarà il Castello di Aymavilles il protagonista assoluto della ventiseiesima edizione delle Giornate del FAI di Primavera, evento che il 24 e 25 marzo permetterà di visitare oltre 1000 siti in tutta Italia, aperti straordinariamente al pubblico.
Dopo Palazzo Roncas, un anno fa, sarà quindi un altro edificio storico – chiuso al pubblico da molti anni – ad aprire le sue porte ai visitatori con un cantiere-evento che permetterà di entrare in una dimora densa di storia e di suggestione e scoprire, oltre all’iconico aspetto esterno, anche la ricercatezza e l’apparato decorativo degli interni – sia neo-gotici, sia neo-barocchi, con elementi di gusto orientaleggiante – che stanno tornando a vista grazie al lavoro di restauro ancora in corso.
Divenuto di proprietà regionale nel 1970, il Castello di Aymavilles è destinato ad ospitare la ricca collezione dell’Accademia di Sant’Anselmo di Aosta, stabilendo in questo modo un “fil rouge” tra questa raccolta e la collezione del conte Vittorio Cacherano Osasco della Rocca-Challant, ultimo discendente della famiglia Challant ad abitare il castello a metà del XIX secolo.
Le visite saranno condotte dal personale interno della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali e dai “Giovani Ciceroni” del Liceo classico, artistico e musicale di Aosta sabato 24 e domenica 25 marzo dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30. Per le visite – dalla durata di circa 45 minuti con partenza ogni 30 minuti, in gruppi da 25 persone, e con un contributo obbligatorio – è necessario prenotare dal 19 al 23 marzo chiamando il numero 348 3976575, attivo dalle 8 alle 12.