“Considerato che si è in attesa di conoscere i contenuti del piano industriale e che è stata aperta una procedura di licenziamento ai sensi della legge 223/91 per oltre 200 persone, è quanto meno inopportuno che i vertici del Casinò abbiano provveduto a pubblicare dei bandi finalizzati all'esternalizzazione di alcune attività aziendali”. La preoccupazione arriva dalle segreterie regionali di CGIL-CISL-SAVT-SNALC-UGL-UIL, in merito alla pubblicazione da parte della Casinò de la Vallée Spa di bandi finalizzati da una parte alla predisposizione del tanto atteso piano industriale e dall'altra alla ricerca di professionisti e/o società per l'esternalizzazione di alcune attività aziendali.
“Prima di cercare risorse esterne con il conseguente aggravio di spesa – scrivono i sindacati in una nota – sarebbe prioritario capire quale sia il progetto di riorganizzazione dell'azienda e soprattutto come sia possibile valorizzare le professionalità esistenti all'interno dell'azienda, anche attraverso eventuali ricollocazioni che abbiano come l'obiettivo quello di evitare qualsiasi tipo di esubero”.
Preoccupate per le scelte aziendali, i sindacati hanno quindi chiesto un incontro urgente all'amministratore unico Giulio Di Matteo e al direttore generale Stefano Silvestri per avere chiarimenti in merito.