I pneumatici usati prendono nuova vita e diventano un campo da pallavolo. La struttura è stata realizzata all'esterno del limitrofo Convitto regionale come "regalo" per la IV D del Liceo Berard, vincitrice del concorso legato al Progetto Educational di Ecopneus e Legambiente. L'inaugurazione è avvenuta oggi.
La scuola ha infatti vinto due anni fa il concorso “Per un corretto riciclo dei pneumatici fuori uso”, il progetto Educational di Legambiente ed Ecopneus – società senza scopo di lucro, tra i principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia – grazie alla produzione di un video originale con un messaggio legato alle buone pratiche per il corretto recupero dei PFU, i Pneumatici Fuori Uso.
Una giuria di esperti, composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Ambiente ha valutato tutti i lavori e assegnato il premio alla classe II D del Liceo Scientifico Bérard di Aosta, attualmente divenuta IV, classe che due anni fa aveva partecipato al concorso.
Il progetto di Ecopneus e Legambiente ha mostrato ai ragazzi il risultato concreto di una gestione corretta dei Pneumatici Fuori Uso che li trasforma in beni utili per tutti grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili del ciclo di gestione fino al riciclo, garantito da Ecopneus. Gli studenti, a fianco delle attività didattiche in classe, hanno anche visitato un impianto di frantumazione per vedere in prima persona il trattamento dei Pneumatici Fuori Uso.
"Ecopneus porge da sempre attenzione al tema della sensibilizzazione e formazione, in particolare delle giovani generazioni, perché parallelamente alle attività quotidiane che ci consentono di recuperare in Italia ogni anno mediamente 250mila tonnellate di PFU, si alimenti un terreno di etica e legalità che contagi tutti, cittadini ed imprese" sottolinea Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.
“Attraverso questo progetto – aggiunge Stefano Ciafani, Direttore Generale di Legambiente – abbiamo dato alle giovani generazioni degli strumenti di consapevolezza per il contrasto di comportamenti civici scorretti che spesso vanno ad alimentare la filiera dell’illegalità. Toccare con mano che il miglioramento del proprio territorio è possibile, crediamo sia stato per i ragazzi una grande motivazione per scommettere sul futuro”.