È attesa per il 30 marzo la sentenza riguardo l’inchiesta sui costi della politica. L’annuncio è stato dato questa mattina dal procuratore capo Marilinda Mineccia al termine dell’udienza preliminare nella quale, davanti al gup Maurizio D’Abrusco, si sono presentati gli avvocati dei 24 imputati dei gruppi consiliari regionali (esclusa Stella Alpina).
“Durante l’udienza preliminare – ha spiegato Mineccia – abbiamo stilato il calendario, piuttosto fitto, per tutto il mese di marzo. Si comincerà venerdì 6 marzo, dalle 9 alle 13, e per il 30 è prevista la decisione. Oggi sono stati prodotti diversi documenti, fattore fisiologico in un processo delicato e complesso, molto documentale, con più di 10mila pagine”.
Rinvio quindi al 6 marzo, quando verranno ascoltati i consiglieri ex Pdl Massimo Lattanzi, Enrico Tibaldi e Cleto Benin con la formula dell’interrogatorio per proseguire il 9 (giornata nella quale verranno presentate le richieste di rito alternativo). Le altre date previste sono il 13, il 16 , 1l 20, il 23, il 26 ed il 30, giorno della sentenza.
Il Codacons per il momento non si costituirà parte civile, ha fatto sapere oggi un suo rappresentante presente all’udienza preliminare, ma resterà parte offesa.






