Si è costituito ad Aosta l’uomo che ieri ha dato fuoco alla direttrice di una banca nel bergamasco

Fabio Pelis, 31 anni, è stato subito portato in ospedale con l'ambulanza per curare le ustioni a mani e braccia riportate ieri durante il tentativo di rapina. Ora è piantonato nel reparto di Chirugia d'urgenza con una prognosi di 20 gg
L'ospedale regionale Umberto Parini
Cronaca

E’ durata meno di 24 ore la fuga del 31enne di Cavernago, Fabio Pelis, che ieri ha dato fuoco alla direttrice di una banca di Ciserano, nella Bassa bergamasca, durante un tentativo di rapina. L’uomo questa mattina si è costituito ai Carabinieri di Aosta. 

Pelis aveva pensato di fuggire in Francia passando per la Valle d’Aosta però, mentre attraversava il Comune di Verres è rimasto senza benzina. Dolorante a causa delle gravi ustioni ha raggiunto la stazione ferroviaria ed è salito sul primo treno per Aosta. Giunto in città ha cominciato a vagare fin che ha incontrato alcuni vigilantes di un’agenzia privata a cui ha detto che voleva costituirsi ai carabinieri. Ricevuta la chiamata al 112, la Centrale Operativa di Aosta ha inviato una pattuglia a prelevare Pelis Fabio, un 32enne originario di Cavernago che accompagnato in caserma ha confessato di essere l’autore della rapina a Bergamo in cui ha riportato gravi ustioni la direttrice di banca.

L’uomo è stato poi portato in ospedale con l’ambulanza per curare le ustioni a mani e braccia riportate ieri durante il tentativo di rapina. Ora è piantonato nel reparto di Chirugia d’urgenza dell’Ospedale Parini di Aosta con una prognosi di 20 giorni.

La direttrice della filiale di Ciserano è ricoverata a Verona con ustioni di terzo grado ma non è in pericolo di vita. "Apri la banca che devo prendere i soldi", ha ordinato Pelis alla direttrice prima di cospargerla con la benzina contenuta in una bottiglietta e poi dare fuoco con un accendino che poco prima aveva chiesto in prestito alla donna delle pulizie della filiale.

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