Ambulanze in partenza per il Senegal e la Moldavia

Il Forum per i Bambini di Chernobyl da mesi organizza carichi umanitari con mezzi sanitari ed attrezzature che qui vengono dismessi ma che sono ancora utili nelle realtà più povere.
Il momento del carico delle Ambulanze
Società

Sono partite ieri per il Senagal due ambulanze dismesse dai Volontari del Soccorso di Châtillon-Saint Vincent e di Saint-Marcel e Fénis. Destinazione: l'Organizzazione Non Governativa "Mouvement pour la solidarieté internazionale" (www.ongmsi.org) operativa nello stato africano. Sullo stesso carico troveranno posto anche 3 carrozzelle elettriche, 30 computer e 6 stampanti.

L'iniziativa umanitaria è stata promossa dal Forum per i Bambini di Chernobyl in collaborazione con l'Associazione valdostana Pro Infanzia Brasiliana (AVIB). Un lavoro in sinergia, quindi, a cui non è nuova l'Associazione giudata da Armando Vandelli che nello scorso mese di novembre aveva già inviato 90 letti da ospedale e un'ambulanza in Burkina Faso. "Riteniamo che questo modo di operare permetta di attuare progetti ed iniziative difficilmente realizzabili con le sole forze delle piccole associazioni come la nostra" è il commento di Vandelli.

E' stata invece caricata oggi e sarà inviata in Moldavia l'autoambulanza dismessa dall'Usl che, il Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl, ha donato all'Associazione "Seborga nel mondo onlus" (www.seborganelmondo.org) che opera proprio nell'ex repubblica russa.

"I mezzi – ha spiegato ancora Armando Vandelli – sono in ottimo stato sul piano estetico e meccanico e, per i paesi a cui sono destinati, rappresentano un importante aiuto in grado di salvare delle vite umane."

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