"Un ordine del giorno non si nega a nessuno". Così il Presidente della Regione liquida, a margine della conferenza stampa di oggi, l’approvazione ieri in Senato da parte del Governo dell’odg che impegna il governo a ridurre il numero delle regioni.
A prendere posizione sull’iniziativa del senatore Pd Ranucci è in una nota la Jeunesse Valdotaine che "esprime tutta la sua indignazione e la sua contrarietà denunciando da una parte il blitz con il quale è presentato l’ordine del giorno e dall’altra la totale opposizione per il contenuto che mira a distruggere le possibilità per i territori più piccoli di amministrarsi".
La Jeunesse si dice quindi "non più disponibile ad accettare degli attacchi di questo tipo alla nostra regione che hanno il solo obiettivo di cancellare il particolarismo e il nostro popolo".
Infine l’associazione invita il senatore Ranucci "a occuparsi dei veri problemi del Paese come il lavoro e l’occupazione" ma anche a "studiare meglio la storia italiana e soprattutto quella valdostana per meglio capire la basi della nostra autonomia".