E’ programma per venerdì 27 marzo 2015, nella sala Archi Candidi alle ore 21, la proiezione del film documentario "Le montagne non finiscono là", firmato dalla filmaker valdostana Arianna Colliard e dal regista biellese Maurizio Pellegrini.
Il film, della durata di 50 minuti, ambientato tra le montagne locali e la Patagonia argentina, racconta la spedizione esplorativa verso la cima del Cordón Mariano Moreno, nel ghiacciaio dello Hielo Continental, effettuata da Arianna Colliard assieme a due alpinisti.
Hanno partecipato alla realizzazione il musicista e compositore valdostano Christian Thoma, che ha realizzato la colonna sonora originale, e il tecnico audio-video Alessandro Piccot. La pellicola è stata prodotta dalla società di produzione VideoAstolfoSullaLuna di Biella con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, di Film Commission Vallée d’Aoste, Film Commission Torino Piemonte, BCC valdostana e Fondazione Fila Museum e con il Patrocinio del Club Alpino Italiano.
La serata, ad ingresso gratuito, sarà introdotta dal Presidente del Forte di Bard Augusto Rollandin e vedrà la partecipazione dei registi Arianna Colliard e Maurizio Pellegrini, dell’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta Emily Rini, del Consigliere Delegato del Forte di Bard Gabriele Accornero e del Direttore della Film Commission Vallée d’Aoste Igor Tonino.
Sinossi:
Enrico è un esperto alpinista da sempre alla ricerca della scalata perfetta, della via ideale verso la vetta, anche se a suo dire, lavorando nel caseificio di famiglia, trascorre più tempo a contemplare le forme del formaggio che quelle delle montagne. Arianna è una giovane filmaker appassionata di alpinismo, Paolo una guida alpina che sogna le cime della Patagonia.
Insieme si preparano ad affrontare una spedizione con un obiettivo ambizioso: aprire una nuova via verso la cima più alta del Cordon Mariano Moreno, una catena montuosa che emerge dalla superficie dello Hielo Continental, l’immenso mare di ghiaccio che attraversa la Patagonia meridionale. Un luogo dove nessuno è mai stato, una sfida difficile e faticosa, ma soprattutto un diverso modo di intendere la montagna e l’alpinismo. Non tanto l’ambizione sportiva della conquista ad ogni costo, ma il gusto della scoperta di territori nuovi, lasciando che a guidare il cammino verso le montagne sia prima di tutto la loro bellezza.
Arianna Colliard e Maurizio Pellegrini
