Il turismo torna a crescere anche in estate, in Valle d’Aosta. Dopo i segnali positivi dello scorso inverno, le presenze registrate nel mese di giugno sono aumentate, grazie anche al caldo e al bel tempo che hanno caratterizzato tutto il trimestre estivo. I dati pubblicati sul sito della Regione dall’assessorato al Turismo parlano chiaro: a giugno le presenze sono state 169.409, con una crescita del 21,78% rispetto allo stesso mese del 2014.
Entrando nel dettaglio, a fare la differenza sono stati, ancora una volta, i turisti stranieri (+28,23%) anche se la quota di italiani si ha fatto la sua parte (+18,66%). Positivi anche i dati degli arrivi: sono 72.319, il 12,14% in più rispetto al giugno del 2014 (+13,55% di italiani e +9,91% di stranieri).
Flussi aumentati in tutti i comprensori (anche se per quelli del Gran San Bernardo, -1,73,% e del Monte Cervino, -6,27%, si registra una leggera flessione per quanto riguarda i turisti italiani) e boom di italiani (+46,98%) nei rifugi alpini. Per quanto riguarda gli alberghi grande crescita tra i 5 stelle (+47,59% tra gli italiani e +207,77% tra gli stranieri) e dei bed & breakfast (+33,64% tra gli italiani e +42,35% per i turisti stranieri).
E’ decisamente soddisfatto l’Assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz. "Siamo consapevoli del fatto che il bel tempo d’estate, così come la neve d’inverno, sia un fattore fondamentale per determinare il segno della stagione turistica – spiega – quello che possiamo fare è noi è metterci nelle condizioni, come comparto turistico nel suo complesso, di lavorare al meglio per reggere comunque bene quando le condizioni del tempo sono avverse e sfruttare appieno l’occasione quando sono positive. Credo che quest’anno sia stato fatto un ottimo lavoro, da una parte con iniziative importanti di rafforzamento del brand Valle d’Aosta, e dall’altra associando manifestazioni interessanti a prodotti turistici specifici. Questo perchè oggi non esiste più un solo turismo ma più turismi differenti".
E la tendenza per il resto dell’estate? "E’ ancora più positiva – svela Marguerettaz – con percentuali sulle presenze arriveranno anche al +40% a luglio (i dati saranno diffusi la prossima settimana, ndr) , con una crescita dei turisti italiani che ci conforta". Entusiasmo sì, ma con cautela. "I dati vanno comunque inseiriti in un contesto di crisi economica: la spesa media pro capite del turista in vacanza negli ultimi anni è diminuita parecchio quindi non aspettiamoci le stesse percentuali per un giro d’affari, quello generato dal turismo, che rimane sempre comunque difficile da quantificare con precisione".