Si aprono le porte del carcere per Maurizio Gueli, il 52enne residente a Torino, ritenuto responsabile di una serie di furti in abitazione avvenuti ad Aosta tra il 4 febbraio ed il 1° aprile 2015.
L’uomo è stato arrestato ieri mattina dalla Squadra mobile in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla locale Autorità Giudiziaria.
Gueli era stato individuato grazie al suo modus operandi nei furti, ovvero si introduceva in casa utilizzando il “grimaldello bulgaro”. Gli accertamenti svolti dalla polizia avevano evidenziato che in quel periodo erano stati compiuti 10 furti nella stessa zona, (Via Chambery, Via Chavanne, Corso Saint Martin de Corléans e Via Piccolo San Bernardo), lasciando supporre quindi che l’autore fosse sempre la stessa persona.
Gli inquirenti avevano trovato poi alcuni frammenti di impronta, rilevati dalla Polizia Scientifica di Aosta durante un sopralluogo effettuato poco dopo l’esecuzione di un furto. Si era potuti quindi risalire ad un uomo residente a Torino, di professione saldatore, con a suo carico svariati pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio e nella fattispecie per furto in abitazione.
Le ulteriori indagini condotte dagli Agenti della Squadra Mobile hanno permesso di identificare il malvivente e l’abitazione nella quale, in seguito alla perquisizione effettuata, venivano rinvenuti e sequestrati gli strumenti da scasso utilizzati per penetrare all’interno delle abitazioni depredate. La presenza dell’uomo ad Aosta, nei giorni dei furti, è stata accertata inoltre dall’analisi dei tabulati telefonici.
Da qui l’immediato deferimento all’Autorità Giudiziaria e il successivo arresto.