Anche Aosta rimarrà (almeno sulla carta) senza botti di Capodanno. Così come deciso a Gressan, anche altri 10 comuni (Valpelline, La Salle, Doues, Pont-St-Martin, Donnas, Bard, Pontboset, Champorcher, Brusson e appunto Aosta) hanno vietato l’impiego di botti e fuochi d’artificio. L’obiettivo, anche i nquesto caso, è di "salvaguardare il regolare ed ordinato svolgimento" dei festeggiamenti in piazza Chanoux e scongiurare il rischio d’incendi a causa "dell’inaridimento del suolo".
Inoltre, per garantire la "sicurezza urbana pubblica", nell’ordinanza del capoluogo valdostano si fa riferimento anche al divieto di distribuzione e vendita "da asporto" di contenitori in vetro per bevande tra le 22 del 31 dicembre e le 2 del primo gennaio nelle vie del centro del capoluogo regionale.