Divieto di fumare nei luoghi pubblici: via libera in Commissione, a febbraio in Consiglio

È passata questa mattina all'unanimità, con sei voti favorevoli, in III Commissione la bozza di Ordinanza del Sindaco che vieterà di fumare nei luoghi pubblici. 10 le zone individuate, oltre alle aree antistanti le scuole di ogni ordine e grado.
La III Commissione consiliare del Comune di Aosta "Servizi alla Persona"
Politica, Società

È passata questa mattina all’unanimità, con sei voti favorevoli, in III Commissione consiliare la bozza di Ordinanza del Sindaco che vieterà di fumare nei luoghi pubblici. Provvedimento che verrà quindi discusso nella prossima seduta di Consiglio comunale, mettendo fine ad un iter cominciato a fine della scorsa consiliatura – l’ultimo passaggio nell’assemblea cittadina è avvenuto il 24 marzo 2015 – e sarà immediatamente effettivo.

Le zone definitive individuate dalla Commissione ‘Servizi alla persone’ – e suscettibili di successivi ulteriori ampliamenti – nella quale verrà applicato il divieto sono: i Giardini di Piazza Salvadori, il Parco di via Grand Eyvia, il Parco Giochi di via Vuillerminaz, il Giardino di via XXVI Febbraio, il Parco Saumont, il Parco Giochi di Quartiere Dora, il Parco Giochi di Signayes, i Giardini Pubblici di vai Saint-Martin-de-Corléans ed il Parco Pubblico di via Conseil de Commis, tra il Liceo Scientifico ed il Tribunale (quest’ultimo aggiunto all’elenco su proposta del consigliere Andrea Manfrin della Lega Nord).

Alla lista si aggiungono le ‘aree di pertinenza’ degli asili nido e delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Il divieto, che vedrà applicate le sanzioni della ‘Legge Sirchia’ del 2003 (tra i 27,5 e i 275 euro di multa che raddoppiano se si fuma in presenza di minori o donne incinte), ha si apre ad ulteriori, futuri, ampliamenti: sul piatto infatti c’è l’applicazione dell’ordinanza – in seguito – anche durante le manifestazioni pubbliche, e all’ingresso della piastra dell’Ospedale Regionale e all’entrata della Biblioteca Regionale.

“Non andiamo ad individuare aree fuori dall’Ospedale nelle quali si possa o meno fumare – ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel – ma inviteremo l’USL ad allestire aree per i fumatori che facciano sì che il fumo passivo non danneggi le altre persone”.

In linea con l’assessore il Dirigente all’Area Ambiente e Igiene Urbana Marco Framarin: “Nel momento in cui l’ordinanza sarà adottata – ha spiegato – sarà cura degli Uffici far sì che l’ordinanza sia adottata, e manderemo una lettera invitando sia Regione che USL invitandoli ad adottare questo atto. A livello nazionale ci si sta attrezzando per limitare fumo in aree ben definite, attraverso sanzioni anche pesanti, e noi stiamo anticipando queste decisioni”.

Riguardo la segnaletica (su suggestione di Gianpaolo Fedi di Alpe), poi, Framarin aggiunge: “L’indicazione iniziale era quella di integrare i regolamenti dei Parchi e Giardini con una segnaletica verticale. La settimana scorsa in Commissione si è parlato dell’individuare le zone davanti alle scuole applicando un divieto sia verticale che orizzontale. Verificheremo ora con l’Ufficio Segnaletica stradale per vedere se e in quali termini sarà possibile questa realizzazione. Si può pensare infatti ad una cartellonistica a misura sia di bambino che di adulto per avviare così un ‘processo culturale’, anche perché i classici cartelli della Legge non sono fatti per spiegare adeguatamente”. 

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