Tor des Géants, continua il braccio di ferro. VdA Trailers vuole passare alle vie legali

“Abbiamo messo in moto un pool di avvocati. La Regione può organizzare la sua gara, ma non sarà Tor des Géants®” dice la società sportiva guidata da Alessandra Nicoletti.
Alessandra Nicoletti sul podio del Tor 2015
Sport

Parlano senza mezzi termini di “vie legali” i vertici di VdA Trailers, la società sportiva proprietaria del marchio Tor des Géants e organizzatrice dell’ultra trail più duro del mondo. Un braccio di ferro che va avanti con l’amministrazione regionale da mesi e che ha raggiunto l’epilogo ieri, venerdì 5 febbraio, con la decisione della Regione di organizzare una competizione analoga.

“Per tutelare le sue attività e la sua immagine – scrive la società guidata da Alessandra Nicoletti in un comunicato stampa – VDA Trailers ha comunque messo in moto il suo pool di avvocati. La Regione può serenamente organizzare una sua gara, con altre persone e nei periodi da lei preferiti. Ma non sarà il Tor des Géants®”.

“La Regione non è proprietaria della Valle d’Aosta e delle sue attività private – si legge ancora nella nota – è, o dovrebbe essere, una brava amministratrice delle cose pubbliche. Non a caso si chiama Amministrazione Regionale”.

Il documento della VdA Trailers tocca anche il tasto dolente delle iscrizioni e dei volontari: “VDA Trailers vede attualmente preiscritti al Tor 2016 quasi 2000 concorrenti (le iscrizioni saranno aperte ancora per oltre una settimana) provenienti da 70 Nazioni; vanta sponsor di livello internazionale e tecnici di primo piano, soprattutto nel settore della sicurezza; coordina oltre 2000 volontari che, in quanto tali, partecipano con passione e di loro spontanea volontà, provenendo anche da altre regioni. E che proprio in questi giorni hanno ampiamente confermato a VDA Trailers di voler essere sempre parte della grande squadra del Tor. Pure i sentieri delle Alte Vie sono pubblici e non privati”.

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