Sono 525 i trailers che hanno deciso di dare fiducia al Tor des Géants regolarizzando l’iscrizione entro il termine di oggi, martedì 15 marzo alle ore 18, con il pagamento della quota di 550 euro. La nazione più rappresentata è l’Italia con 197 atleti, 89 i francesi, 33 gli spagnoli, 21 i giapponesi, 14 i cinesi, 11 i tedeschi, e altrettanti gli svizzeri, nove i belgi, 8 gli americani e 7 gli inglesi.
L’organizzazione ora contatterà i 1500 trailers inseriti nella lista d’attesa. "I corridori in lista d’attesa – si legge nel regolamento – hanno la possibilità di subentrare a eventuali rinunce di corridori regolarmente iscritti. A fronte di ogni rinuncia l’Organizzazione contatterà il primo in lista di attesa per proporre la sostituzione e indicare le modalità di conferma d’iscrizione. Rimane valida la regola delle quote paese, secondo la quale per un corridore rinunciatario subentrerà un corridore della stessa nazionalità. Nel caso in cui non fosse possibile sostituire un corridore di una particolare nazione con un altro della stessa nazionalità, sarà ripescato il primo in ordine di pre-iscrizione".
Il decreto cautelare di ieri del Tribunale sezione delle imprese di Torino, quindi, ha sortito il risultato desiderato. "Molti atleti erano confusi e probabilmente hanno atteso fino all’ultimo, per cercare di capire cosa fare", ha spiegato Alessandra Nicoletti, soddisfatta del "colpo di coda" finale. "All’appello mancano senz’altro molti italiani – ha continuato la direttrice del Tor – e in particolare i valdostani: da 280 connazionali iscritti nel 2015 siamo scesi a 197. Anche francesi e spagnoli sono in leggero calo: da stasera, comunque, partiranno le mail indirizzate alle persone in lista di attesa che avranno qualche giorno per formalizzare l’iscrizione".
Sul fronte opposto, gli organizzatori del 4K cercano di contenere gli effetti della sentenza ribadendo in una nota che la gara non è annullata e non c’è stata alcuna sospensione delle preiscrizioni che, proseguono, quindi, fino al 25 marzo. Anche se in realtà, il colpo è stato accusato: la conferenza stampa di presentazione della gara, inizialmente prevista per domani a Milano, nella sede dell’Associazione Stampa Estera, è stata annullata.
