Saint-Pierre, il presidente uscente della pro loco ringrazia. Con un po’ di amarezza.

Scrive Marina Lale Murix: “Grazie a quelli che mi hanno buttato fuori: finalmente posso dedicare il giusto tempo a me stessa, alla mia famiglia”.
Un gruppo di volontarie della Pro Loco di Saint-Pierre
I lettori di Aostasera, Società

Grazie. Inizio questa lettera ringraziando tutte le persone con le quali ho avuto a che fare da quando, nel 2010, sono entrata nella pro loco di Saint-Pierre. Sono tante e da tutte ho imparato cose che mi sono servite per diventare quella che sono e tutte mi hanno lasciato qualcosa e non solo le lettere di dimissioni!
In modo particolare dico grazie ai vari collaboratori e volontari con i quali ho lavorato fianco a fianco per rendere questa associazione un po’ speciale. Abbiamo tenuto alcuni punti fermi come tenere fuori la politica e offrire la qualità durante le varie feste, oltre all’accoglienza, perché le persone che si sedevano ai nostri tavoli si sentissero a loro agio e contenti di quello che offrivamo loro.

Grazie a tutte le persone che hanno creduto in noi e hanno fatto la coda pur di pranzare o cenare con noi e sono tornati giorno dopo giorno. Grazie a tutte le ditte e ai loro responsabili che hanno collaborato con varie attrezzature per permetterci di lavorare meglio, a chi ci ha sostenuto anche solo ringraziandoci e facendoci coraggio quando ne avevamo bisogno.
E grazie a chi ho dimenticato di segnalare, grazie a quelli che mi hanno buttato fuori: finalmente posso dedicare il giusto tempo a me stessa, alla mia famiglia e a tutto quello che ho sempre rimandato a “…dopo”. Da sola non lo avrei fatto perché mi sarei sentita ancora di dover aiutare a fare questo o quello perché alla pro loco non deve mancare niente. GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Marina Lale Murix
 

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