Il grande risultato non è arrivato ma Federica Brignone esce comunque soddisfatta dal lungo fine settimana di gare sulla neve di casa, a La Thuile. Anche se non è riuscita a salire sul podio il sesto posto di oggi è la conferma di una Brignone matura e consapevole.
“Le tre giornate di Coppa del Mondo qui a La Thuile sono riuscite al 200% per cui non posso che dire un bravo a tutte le persone che si sono impegnate per rendere possibile questo evento. E’ stato fantastico e non soltanto per la gara, ma anche per il pubblico che definirei “giusto”. Ho partecipato a tante gare ma è la prima volta che vedo la gente festosa dall’inizio alla fine aspettare le premiazioni e seguire tutti gli atleti con così tanto rispetto.”
Tanti elogi anche per chi ha preparato la n°3 Franco Berthod. “Non posso poi che inchinarmi davanti a chi ha sistemato la pista – spiega Brignone – oggi non era facile per colpa del caldo e me ne sono accorta solo scendendo quando dalla metà in giù si vedeva che era rovinata. Fa parte del gioco, ci sono delle gare in cui la neve tiene fino alla fine e altre no, ma l’importante era che la pista non diventasse pericolosa e oggi non lo era affatto. La pista in sé è fantastica, tecnica e oggi posso dire di essere mentalmente matura perché sono riuscita a reggere la pressione che avevo addosso da giorni".
Niente podio ma grande soddisfazione, in ogni caso. "Non mi avevano fatto partecipare alla seconda discesa libera per poter concentrarmi ed arrivare oggi sul podio – continua – purtroppo però non ce l’ho fatta, ma so che anche sotto tensione riesco a reagire bene e a trasformare le emozioni per dare il meglio di me. Mi sto divertendo ed è quello che voglio continuare a fare sciando tra le porte”.
Riferendosi all’episodio di giovedì quando la statunitense Vonn si è sfogata sui suoi sci ha così commentato: “Non è stata una bella scena ma siamo persone normali come le altre ed ognuno reagisce a modo suo. Personalmente le delusioni o la rabbia le tengo dentro di me e purtroppo spesso mi ritrovo a sfogarmi sulle persone più vicine a cui voglio più bene”.