Divieto di fumare nei luoghi pubblici: dopo un anno il “via libera” dal Consiglio comunale

Il divieto di fumare nei luoghi pubblici di Aosta, circoscritto alle zone – delimitate da recinzioni, nella quasi totalità dei casi – fondamentalmente frequentate dai bambini, o dai minori in generale, è realtà.
Società

Il divieto di fumare nei luoghi pubblici di Aosta, circoscritto alle zone – delimitate da recinzioni, nella quasi totalità dei casi – fondamentalmente frequentate dai bambini, o dai minori in generale, è realtà.
Arriva a tarda ora, quasi alle 22, in Consiglio comunale un atto che ha vissuto una vera e propria ‘Odissea’ di undici mesi netti dalla sua prima comparsa in assemblea, il 24 marzo 2015, attraverso il ‘tritacarne’ dei passaggi in Commissione consiliare, fino al 24 febbraio 2016.

A ricostruirne un po’ il percorso è stato Gianpaolo Fedi, propugnatore della mozione del 2015 all’origine dell’ordinanza approvata oggi: “Ci sono stati diversi cambiamenti, dovuti alla volontà di rendere l’ordinanza applicabile soprattutto in zone delimitate e ben definite, come ad esempio i portoni davanti alle scuole, impedendo così agli adulti di fumare dove i bambini si accalcano per uscire, potendo così creare una ‘no smoking area’”.

Dettagli e cambiamenti dovuti perché, a dirla con l’assessore all’Ambiente Delio Donzel “Le diable se cache toujours dans les détails”.

L’ordinanza, da testo, recita che verrà aplicata “in alcuni parchi e giardini pubblici di questo Comune, in presenza di bambini e donne in stato di gravidanza, nonché nel corso di manifestazioni pubbliche che si svolgano al loro interno (cinema all’aperto, concerti, rappresentazioni teatrali)” e “in tutti i luoghi aperti di pertinenza degli asili nido, delle scuole per l’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali e di ogni altra struttura specificamente adibita ad ospitare bambini”.

Le sanzioni, basate sulla Legge Sirchia del 2003 si attestano tra i 27,5 e i 275 euro di multa che raddoppiano se si fuma in presenza di minori o donne incinte, e l’ordinanza si applicherà alle seguenti zone: Giardino di Piazza Salvadori; Parco di Via Grand Eyvia; Parco Giochi di Via Vuillerminaz; Giardino di via XXVI Febbraio; Parco Saumont; Parco Giochi Quartiere Dora; Parco Giochi di Signayes; Giardini pubblici di via S. Martin de Corléans (Area Becco).

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