Vendevano su siti Internet specializzati biciclette, orologi, prodotti tecnologici e smartphone a prezzi concorrenziali. Tutta merce che però non arrivava a destinazione, ma che veniva pagata in anticipo utilizzando ricariche on line di carte prepagate per importi che variavano tras i 100 e i 300 euro.
La truffa però è stata scoperta dalla Polizia postale che ha denunciato a piede libero, per quattro distinti episodi di truffa, Q.R. 19enne residente nel napoletano, G.H.J.S. Ecuadoriano 63enne, S.A. 47enne lombardo e Z.P. 35enne catanzarese.