L’itinerario parte dal Rifugio Bertone, incastonato tra i pascoli dove un tempo sorgevano gli alpeggi di Praz de la Saxe (2.000 m). Questo luogo è da sempre il posto del cuore della Guida Alpina e gestore del rifugio Renzino Cosson, che ha voluto dedicare la struttura al grande Alpinista ma soprattutto all’amico Giorgio Bertone, con il quale condivise numerose avventure, una su tutte la prima salita italiana della parete Sud-Est del Nose al Capitan nello Yosemite Valley.
Lasciato il Rifugio Bertone, si prende il sentiero Alta Via n°1 che con pochi metri di dislivello conduce al colletto che immette nella Val Ferret. Qui si trova una tavola orientativa (2.020 m) ed è un punto dove è impossibile non farsi rapire dalla fantastica vista sul Monte Bianco.
Mantenendosi sulla destra si imbocca il sentiero n°42 che si inerpica su di un ripido costone erboso in direzione Nord-Est.
Dopo circa 200 metri di dislivello si giunge sulla sommità della gobba e la salita diventa più dolce. Si prosegue lungo la dorsale e si costeggiano i bellissimi Lacs du Mont de la Saxe, laghetti alpini dalle acque limpide e cristalline. Si prosegue seguendo il sentiero che conduce ai paravalanghe da dove, in pochi metri di dislivello, si giunge al Mont de la Saxe (2.346 m.) che non ha una vera e propria cima ma è formato da due gobbe erbose unite dal lungo crinale che porta alla testa Bernarda. Da qui la vista è superlativa; ai nostri piedi la Val Ferret e di fronte la Val Veny con in primo piano il ghiacciaio della Brenva e poco dietro il ghiacciaio del Miage che, con la sua lingua lunga più di 10 km, costituisce il più grande ghiacciaio nero (caratterizzato da ghiaccio ricoperto per la maggior parte da detriti e rocce) delle Alpi italiane.
Alzando lo sguardo non si può non restare affascinati e un po’ intimoriti al cospetto dell’ottava meraviglia del Mondo: il Monte Bianco. La vista spazia dalle Pyramides Calcaires alle Grandes Jorasses, passando per le Dames Anglaises, l’Aguilles Noire de Petèrey la vetta del Monte Bianco ed il Dente del Gigante, cime che hanno fatto la storia dell’alpinismo mondiale.
Non resta che rientrare in rifugio per concedersi la mitica polenta di Renzino cotta nel paiolo sul fuoco di legna!
Date previste: domenica 13 Marzo
Dislivello in salita: 346 m
Dislivello in discesa: 346m
Quota di partenza: 2.000 m
Quota di arrivo: 2.346 m
Tempo di percorrenza: 2,30 ore (andata e ritorno, soste comprese)
Info 344 293 4602 / 344 293 4564
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