In tempi di crisi e di riorganizzazione complessiva dell’ente lo stipendio del Direttore di Fondation Grand Paradis non è più sostenibile. Ne sono convinti alcuni dei sindaci dei comuni soci dell’ente.
Dei 315 mila euro di contributo regionale a Fondation, oltre 100mila vanno infatti per pagare il direttore generale. Luisa Vuillermoz può contare, infatti, su una retribuzione annua lorda di 85.381 euro, più 15mila euro di retribuzione variabile lorda (il 50% è destinato ai dipendenti come previsto dall’accordo integrativo proposto dal Direttore), a cui ovviamente bisogna aggiungere un 30% di oneri aziendali.
La questione, sollevata da alcuni sindaci, è finita all’attenzione del Cda ma come ricorda il Presidente, David Follien: “I compensi sono stabiliti dai contratti approvati e stipulati dai Cda precedenti”.
Stipendio che non può essere, quindi, toccato, salvo un accordo fra le parti. “La situazione è complicata, è tanto che evidenzio questa criticità” spiega Franco Allera, Sindaco di Cogne. “C’è però un contratto a tempo indeterminato o si è tutti disponibili a rivederlo oppure rimane nel suo diritto mantenersi questo stipendio” continua Allera. “Certo che in questa situazione di difficoltà è poco giustificabile, ci vorrebbe quindi solo un po’ di buon senso, ne va della sopravvivenza di Fondation”.
Il 6 maggio è in programma una riunione di tutti i comuni coinvolti in Fondation, oltre a Cogne, ci sono Valsavarenche, Introd, Aymavilles, Villeneuve e le due Rhemes. Enti locali che hanno ridotto, proprio per le difficili situazioni di bilancio, il contributo a Fondation da 100mila a 65mila euro. “Abbiamo intenzione di mettere giù alcune proposte su come vorremmo che funzionasse Fondation, fra queste proposte ce ne saranno alcune legate allo stipendio della Vuillermoz che porteremo alla sua attenzione” spiega Loredana Petey sindaco di Aymavilles, che siede nel comitato esecutivo dell’ente. La querelle finirà anche all’attenzione del Consiglio regionale con una interrogazione del gruppo Alpe.
Nel frattempo in questa fase di transizione e riorganizzazione dell’ente è a rischio una delle manifestazioni più importanti di Fondation Grand Paradis: il Gran Paradiso Film Festival. Come si legge sul sito le iscrizioni alla 20esima edizione sono aperte ma, l’appuntamento, potrebbe slittare al 2017.
“La manifestazione è sicuramente importante e abbiamo dato mandato al Direttore di portare avanti l’organizzazione ma stiamo verificando se ci sono le condizioni per proporla quest’anno” spiega il Presidente Follien. “Da poco abbiamo approvato il bilancio – aggiunge Petey – e il discorso del Festival era stata un po’ abbandonato, decideremo ora in occasione del Consiglio”.